Bentornati ragazzi! Questo pomeriggio continueremo a scoprire il sistema acque del Parco Nord, usando mappe e bussole! Prima, però, non vedete l’ora di mostrarmi la vostra mappa del Lago Nord. È davvero bella e mi dite di averci messo tanto impegno per realizzarla! Bravi! Oggi, invece, proveremo ad usare una mappa più complessa per orientarci all’interno del Parco.
Vi mostro la mappa ufficiale del Parco Nord. Che cosa notate?
- una legenda
- diversi laghi e canali
- strade
- una lettera N
La N indica il punto cardinale Nord! Ma come possiamo essere sicuri che la freccia stia puntando nella giusta direzione? Usando la bussola! Ogni bussola possiede un ago magnetico rosso che indica sempre il Nord: per orientare la mappa basterà ruotare la cartina fino a che le due frecce non coincidono. A quel punto la mappa sarà orientata!
Osservando la mappa sapete dirmi dove ci troviamo noi? Proprio qui!
Una volta individuata la nostra posizione, vi indico il percorso di questo pomeriggio: seguiremo i corsi d’acqua fino ad arrivare alla fontana triangolare. Lungo le varie tappe incontreremo girini, piante acquatiche, profumi e colori.
La prima tappa è la fontana tonda, uno dei luoghi più importanti per la riproduzione di rane, rospi e tritoni. In questo periodo dell’anno abbiamo la fortuna di vedere i girini che, tra qualche mese, diventeranno adulti di rane verdi e rospi smeraldini.
Dalla fontana tonda ci spostiamo lungo canale sulla destra, dove notiamo tante vongole d’acqua dolce: sono trasportate fino a qui insieme ad altri molluschi, pesci e alghe. Ma da dove arrivano? Dal Canale Villoresi, che prende l’acqua dal Fiume Ticino.
Ogni volta che raggiungiamo una tappa la cerchiamo sulla mappa, segnando il percorso fatto a piedi.
Seguendo il canale raggiungiamo il canneto nei pressi nella Cascina, dove riconoscete le cannucce d’acqua, la mentuccia e l’iris giallo.
Alcune gallinelle d’acqua escono silenziose dalla vegetazione. Guardando più da vicino si riconoscono i passaggi che usano queste anatre per raggiungere l’acqua e i nidi nascosti.
La nostra esplorazione ci conduce infine alla fontana triangolare, dove da qualche settimana si possono vedere altri girini di anfibi.
Prima di salutarci ci fermiamo di fronte ad un cartello che riproduce in grande la mappa del Parco. Proviamo a tracciare con le dita il percorso ad anello di questo pomeriggio…ci rendiamo conto di quanto sia grande il Parco e di quanto sia piccola la zona esplorata insieme. Con queste mappe potrete tornare al Parco per andare alla scoperta di altri luoghi altrettanto belli e ricchi di biodiversità…buona esplorazione!