Bentornati al Parco Nord ragazzi! Mi raccontate di essere già venuti l’anno scorso e di aver fatto una serie di attività con Bianca, la guida che vi aveva accompagnato alla scoperta di questo meraviglioso parco.
Questo pomeriggio, invece, scopriremo quante persone possono lavorare all’interno di un parco e quanto sia importante il loro lavoro. Vi vengono in mente gli educatori ambientali, i giardinieri, gli operatori ecologici e i guardaparco o “guardabosco” come li chiamano alcuni di voi.
Oggi ci soffermeremo proprio su questa figura speciale. Ma chi è un guardaparco e che cosa fa? “È una persona che fa rispettare la natura e che controlla che tutto funzioni“, rispondete. Esatto Il suo compito, come suggerisce qualcuno, non è solo controllare che tutti rispettino le regole ma anche osservare, sentire e esplorare il territorio circostante…un po’ quello che andremo a fare noi oggi!
“Ma il guardaparco rimane in un luogo fisso o si deve spostare all’interno del Parco? ” Ce lo raccontato le GEV, le guardie ecologiche volontarie che incontriamo poco più avanti. I guardaparco per poter monitori tutti gli ambienti naturali hanno necessità di spostarsi continuamente a piedi, in bicicletta o in macchina.
Tuttavia per poter essere un bravo guardaparco è necessario apprendere una serie di capacità tra cui:
- saper osservare gli spazi naturali
- saper individuare ciò che è estraneo alla natura
- muoversi e comunicare in silenzio
- ascoltare i suoni della natura
Per capire meglio il ruolo del guardaparco ho portato con me delle carte speciali che ci illustreranno le prove da sostenere per imparare a diventare dei bravi guardiani della natura.
La prima prova consiste nel saper identificare la presenza di oggetti artificiali, estranei all’ambiente naturale in cui ci troviamo. Ci mettiamo in fila indiana e, in silenzio, percorriamo un sentiero ombreggiato dove ho nascosto diversi tipi di oggetti. Riuscirete a trovarli?
Eccoci pronti per la seconda prova: l’osservazione degli ambienti naturali. Visto che ci troviamo nei pressi nel meraviglioso laghetto rosso di ninfee, scegliamo questa ambientazione per conoscerne da vicino la flora e la fauna. Siete dei bravi osservatori e in breve tempo individuate diversi animali tra cui pesci, gallinelle d’acqua e diverse tartarughe d’acqua.
Vi ricordate di aver visto il lago in una stagione diversa, ricco di colori e fiori profumati.
La terza e ultima prova riguarda il coraggio. Un guardaparco, difatti, deve avere anche una buona dose di coraggio per poter affrontare determinate situazioni. Vi vengono in mente gli animali pericolosi o chiedere alle persone di rispettare le regole del parco per non nuocere alla natura.
Per dimostrare il vostro coraggio vi propongo di…toglierci le scarpe e camminare scalzi nell’erba. Pronti partenza, via!
Mi dite di sentire l’umido dell’erba e il fresco della terra. Dopo aver rimesso calzini e scarpe rivediamo insieme le carte estratte fino ad ora.
Purtroppo il tempo stringe e a breve dovrete ritornare a scuola ma prima vorrei che ci salutassimo raccontando a me e ai compagni un’emozione provata durante il pomeriggio passato insieme. Ecco alcune delle vostre risposte:
“Io ho provato libertà durante la ricerca dei dettagli naturali e una volta tolte le scarpe“
“Io ho sperimentato il dubbio quando abbiamo dovuto cercare gli oggetti artificiali nascosti nel bosco“
“Io ho sentito felicità, gioia e curiosità“