Un grande ben arrivati ai bambini e alle insegnanti delle classi terze della scuola primaria Costa!
L’appuntamento è all’ingresso del Parco dal lato dei giochi Bassini. Qui, ci dividiamo nelle tre classi e ci incamminiamo fino al prato vicino alla fontana tonda. Qui, in cerchio ci presentiamo, e cerchiamo di capire dove ci troviamo oggi: siamo in un Parco, un’area naturale protetta. Un luogo dove l’uomo ha deciso di scegliere delle regole da rispettare affinchè animali e piante possano vivere indisturbati.
Il Parco, però, non è sempre esistito: prima qui sorgeva una fabbrica, la Breda che produceva aerei militari. Per fortuna, dopo la fine della seconda guerra mondiale, la fabbrica fallì, dando la possibilità ai comuni di progettare e costruire il Parco che vedete ora!
Sono stati creati boschi, prati, laghi: tutto il necessario per accogliere al meglio gli animali!
Oggi, ci concentreremo su un gruppo di esseri viventi: le piante. Secondo voi, uno studioso di vegetali, cosa osserva per riconoscere una pianta e associare lei il nome corretto? “La corteccia..colore..se è ruvida..” “La forma della chiome e la forma della foglia..” ” Il bordo della foglia…” ” Se si vedono le radici in superficie o no ” “Se ci sono anche frutti, fiori e semi..” Corretto! Oggi diventeremo piccoli botanici e vedremo di conoscere alcuni abitanti vegetali del Parco! Pronti?
Il primo amico che incotriamo ha la corteccia marrone scuro, ruvida, le foglie hanno il bordo a forma di onde e assomigliano ad un ventaglio… “Poi sembra un albero forte..” dice qualcuno.
In effetti, lo è! Vi voglio narrare la storia di ua grosso albero che decise di proteggere gli altri alberi del bosco da un grosso temporale, stendendo al massimo i suoi rami e attirando su di sè un grosso fulmine, senza grosse conseguenze! Questo albero è molto coraggioso ed è la QUERCIA!
Quale è il frutto della quercia? “Le ghiande..” Giusto! Vediamo se qui a terra riuscite a trovarne qualcuna…
Non è facile, ma ne troviamo una con addirittura un germoglio! La posizioniamo a terra e le auguriamo di diventare una grossa quercia!
A terra, però troviamo anche degli strano oggetti di legno..
Sono le GALLE. Dovete sapere che ci sono degli insetti parassiti della quercia. Questi insetti depongono le uova sulle foglie o nel punto in cui cresceranno le nuove ghiande. Da queste uova, poi nasceranno dei famelici bruchi, pronti a divorare tutto quello che di verde ha la pianta. Così, l’albero, per proteggersi, costruisce attorno alle uova, una casa di legno, così che i bruchi possano comunque mangiare, ma visto che si tratta di legno, il loro divorare è più lento e così, quando escono dalla casa di legno, è già giunto per loro l’ora di trasformarsi in insetti adulti. Così, la pianta si può dirsi salva!
Ma proseguiamo e incotriamo il nostro secondo amico…
E’ un albero piccolo (si tratta infatti di un arbusto, ossia un albero che non può crescere più di 3 m), con una corteccia più liscia della quercia e di colore grigio- marrone. Le sue foglie sono piccole e hanno la forma di una mano con le unghie acuminate. Sul suo tronco sono presenti delle spine.
Siamo al cospetto di un BIANCOSPINO!
Ma ascoltiamo la storia di un timido biancospino, che grazie al suo aiuto, riesce a salvare le fate di un bosco che erano diventate cattive e dispettose a causa di un incantesimo di un potente mago.
Ora cerchiamo il terzo e ultimo albero…
“La sua foglia è a zig zag e sembra una goccia di pioggia” mi dite
Ma guardate, la foglia sta, sempre in numero dispari, su un rametto della pianta. In primavera, se doveste sfregare le sue foglie sentireste una tremenda puzza e i suoi rami internamente sono spugnosi e cavi.
La foglia di questa pianta, non è semplice, ma bensì composta: se osserviamo da dove parte il rametto e dove vediamo il piccolo, non c’è un’unica foglia comeper il biancospino e la quercia, ma ben 5 foglioline. Siamo al cospetto del SAMBUCO che, nella storia, riesce ad aiutare, grazie alla sua generosità il piccolo Gilberto che si era perso nel bosco, invitandolo ad usare un suo rametto come se fosse un flauto.
Bene, ma ora tocca a voi!
Divisi a gruppi dovrete cercare una quercia, un biancospino e un sambuco. Una volta trovato date loro un nome. Via!
Trovate Spinosec, il biancospino mezzo verde e mezzo secco.
Trovate il Sambuco Onorevole, perchè si è fatto onore salvando Gilberto…
Ed infine, la quercia Quoraggiosa…
…sul cui tronco troviamo una bellissima mantide!
Purtroppo è giunto il momento di salutarci, ma prima vi voglio lasciare i compiti per la prossima volta: dovrete provare a disegnare i vostri alberi e ad inventare una storia nuova con protagonisti Spinosec, la Quoraggiosa e il Sambuco Onorevole.
Spazio alla fantasia e buon inverno!