Buongiorno bambini e maestre!
Oggi il cielo è nuvoloso ma la giornata è più calda rispetto a quelle passate e non spiace per niente passare qualche ora all’aperto. Ci incontriamo davanti alla scuola Cesari e da lì ci incamminiamo all’ interno del Parco Nord. Troviamo un bel prato e ci mettiamo in cerchio per fare un giro di nomi e iniziare a conoscerci. Oggi con voi ci sono Alessandra, una guida del Parco ed Elora. Chi di voi è già stato qui al Parco? Quasi tutti! Fino a qualche anno fa qui non c’ era un parco ma una fabbrica e pian piano si è deciso di piantare alberi e di rendere questo luogo un’area protetta. Cosa vuole dire secondo voi? “È un posto sicuro, se cadi non ti fai male perchè c’è l’erba” risponde una vostra compagna. Giusto! Un area protetta inoltre si prende cura e tutela anche gli animali e le piante.
Oggi parliamo di suolo, cosa c’è al suo interno? Talpe, formiche, piante erbacee, lombrichi, ragni, sassi ed acqua che serve agli alberi. Ossserviamo il terreno del prato. Qui è ricoperto di erba, come sarà nel bosco? Pieno di foglie! Ci raccontate anche di una filastrocca che avete imparato con la maestra: le foglie cadute da un albero formano una coperta che lo tiene al caldo durante l’ inverno. Che bella! Ora entriamo nel bosco per vedere ed osservare con i nostri occhi.
Una volta entrati nel bosco ci fermiamo, ci rimettiamo in cerchio ed osserviamo cosa abbiamo sotto i piedi. Tantissime foglie, rametti, più terra rispetto a prima, pochi ciuffi d’ erba, ghiande. Cosa succede a queste foglie? Alessandra prende in mano delle foglie ormai lì dall’anno passato: si stanno sbricciolando e, col passare del tempo, trasformando in terra. Si stanno decomponendo.
Ora è però arrivato il momento di esplorare il suolo. Ci divideiamo in quattro gruppi e con palette e rami cominciamo a scavare avendo cura di poi richiudere il buco. Troviamo tantissimi lombrichi, semi, radici e foglie marce.
Ci rimettiamo in cerchio, facciamo a gara a chi ha le mani più ricoperte di terra e ascoltiamo cosa hanno trovato gli altri gruppi. Incomincia a piovigginare e noi chiudiamo gli occhi, stiamo in silenzio e proviamo a sentirci come gli alberi in un bosco.
Subito dopo smette di piovere e noi andiamo a fare merenda e a giocare.
Facciamo anche una corsa tutti insieme!
Prima di tornare in classe, abbiamo un altro compito: osservare e provare a scavare sul prato. Notiamo subito dei ricciolini di terra. Scopriamo essere gli scarti dei lombrichi che rendono il suolo più fertile e ricco. Divisi nuovamente in gruppi proviamo brevemente a scavare. È molto più difficile! Le piccole radici dell’erba creano infatti un duro strato quasi come una rete.
È quasi arrivato il momento di salutarci ma prima vi diamo degli spunti per continuare a scoprire il suolo anche in classe. Abbiamo infatti raccolto della terra dal bosco e vi chiediamo di creare dei vasetti dove metterla: uno da curare ed annaffiare, l’ altro no. La prossima volta che ci vedremo ci racconterete cosa sarà successo. Se vi piace come idea, potreste anche farci dei disegni immaginando di vedere il suolo dal suo interno.
Ha ripreso a gocciolare e noi ci salutiamo.
A presto e buon rientro!