Ciao a tutti, oggi non fa freddo come gli scorsi giorni ma il sole purtroppo è coperto dalle nuvole.
Ci mettiamo in cerchio vicino agli orti comuni; dove siamo oggi? Al “Parco Nord Milano” mi rispondete tutti in coro; ma Prima di scoprire qualcosa sul parco facciamo un giro di nomi. Io sono Bianca e con me oggi c’è Anna, che ci darà una mano durante le attività di questa mattinata.
Il Parco Nord Milano è un parco giovane, che è stato istituito si per permetterci di fare grandi camminate e per portare fuori il cane ma soprattutto per poter proteggere la Natura! Ma cosa intendiamo per natura? Piante, Animali… Ma anche quello che sta sotto i nostri piedi: Il Suolo e quindi anche terra.
Ci guardiamo attorno, cosa vedete? Alberi, qualche foglia a terra e tantissima erba. E le radici di tutte le piante che vediamo, compresa l’erba, crescono nel terreno per riuscire ad assorbire acqua e nutrienti.
Se noi qui nel prato vediamo una distesa d’erba, nel bosco sarà la stessa cosa? Mi dite di no e quindi decidiamo di fare un piccolo sentiero che attraversa il bosco.
Avevate ragione. Non vediamo erba, ma tante foglie, rami, un grosso albero caduto e qualche fungo qui e li.
Proviamo a ragionare sul perché di tutta questa differenza: nel bosco le foglie e gli alberi caduti non vengono eliminati perché così si “rispetta la natura”. Se ci pensiamo quel tronco caduto può essere fonte di cibo per molti insetti che mangiano il legno ma anche rifugio per diversi animali. quindi è giusto che queste piante morte rimangano li e tornino poi alla terra.
Prima di iniziare a sporcarci le mani vi faccio sfogare un po’ con una corsa velocissima sul prato e poi tutti a fare merenda!
Finita la merenda ci dirigiamo ancora nel bosco ci dividiamo in 3 gruppi e iniziamo a guardare con più attenzione lo strato che ricopre il suolo: e riusciamo anche a dargli un nome: lettiera.
La lettiera è una sorta di coperta per il suolo costituita da foglie, rami e tutto quello che cade sul terreno.
Trovate noccciole, semini, foglie marce, foglie appena cadute, funghi e qualche insetto che scappa via subito disturbato.
Le foglie che sono appena cadute, tra qualche anno ci saranno ancora? mi dite giustamente di no, che pian piano seccheranno e poi marciranno e infine inizieranno a mischiarsi con la terra.
Ora scaviamo!
Si fa un po’ di fatica; troviamo radici e sassi. La terra è bagnata ha odore di bosco, un po’ dolciastro ed è di colore marrone scuro.
Ci spostiamo poi nel prato.
Il suolo qui sarà uguale? sarà più difficile scavare?
Qui trovate un fitto strato di radici piuttosto duro, ma una volta superato diventa più facile.
Qui incontriamo molti “vermi” e scopriamo insieme che si tratta di lombrichi, animali che fanno parte del gruppo degli anellidi.
E anche una lumaca!
La terra del prato era bagnata come quella del bosco, fredda, sempre marrone scuro ma meno morbida.
Adesso è giunto il momento di salutarci, vi chiedo di non buttare via la terra che avete raccolto nel bosco ma di metterla in piccoli vasetti: uno lo mettete fuori e ve lo “dimenticate” mentre altri due li tenete in classe: uno lo tenete asciutto mentre l’altro sempre umido! Teneteli sempre monitorati e fatemi sapere se poi cambierà qualcosa.
A presto!