Giornata quasi estiva oggi al Parco: cielo terso e sole caldo.
Clima perfetto per un’uscita al Parco Nord!
Gli esploratori della classe 2B arrivano puntualissimi all’ingresso del Parco, pronti a scoprire altri segreti dei vegetali.
Ci addentriamo e, in cerchio , facciamo un piccolo ripasso di quello che avevamo visto la volta scorsa: avevamo conosciuto alcuni amici alberi. C’era la quercia coraggiosa con le foglie a onde e le casette di legno degli insetti..
C’era il nocciolo con il fiore maschile come un verme, il fiore femminile piccolo e rosso e i tanti tronchi…
C’era il pioppo con la foglia a forma di fiamma e la corteccia bianca.
Prima di iniziare l’attività mi consegnate un libro: è un libro di storie.
Storie scritte da voi che hanno come protagonisti proprio gli alberi che avevamo conosciuto la volta scorsa! Avete anche fatto dei bellisimi disegni!
Bravissimi! Tema comune delle storie sono dei cattivissimi taglialegna che vogliono abbattere gli amici verdi e quindi in un modo o nell’altro vengono puniti.
Ma iniziamo! Vi ricordate le caratteristiche della quercia, del nocciolo e del pioppo, ma li sapete riconoscere?
Facilmente trovate il pioppo: è il periodo in cui ci sono i suoi semi trasportati dallla “lanuggine” bianca. Ma, guardiamo bene: questo pioppo non ha la corteccia biaca, ma scura…è un pioppo nero! Un cugino del nostro amico!
Lì vicino troviamo la foglia del pioppo bianco: ma è strana! Ha due colori!
Eh, sì, la volta scorsa avevamo visto solo le foglie secche ora sono verdi e..bianche. La pagina inferiore è ricoperta da peli morbidissimi che rendono la foglia di due colori diversi!
Ora ci tocca trovare il nocciolo e la quercia!
Ci addentriamo nel bosco e…la ricerca non è mica facile! Non troviamo più una pianta con i fiori maschili che pendono come vermi gialli…
Eh, sì, il nocciolo è un albero che fa prima i fiori delle foglie, quindi ora ha solo le foglie… Ma il suo particoale tronco ci viene in aiuto!
Eccolo! Ha le foglie tonde e pelose!
A terra troviamo anche dei resti di nocciole: quelle mangiate dallo scoiattolo e quello del balanino del nocciolo!
E la quercia? Tutto sotto ai nostri piedi ci sono le foglie…ma l’albero? Alziamo la testa e…eccola!
Si nasconde con le fronde degli altri alberi!
Bene, ora arriva la parte difficile: dovrem provare a cercare degli alberi con caratteristiche simili a quelle viste.
Troveremo un albero con le folglie a forma di fiamma? E uno con quelle a onde?
Cerchiamo cerchiamo e…ecco il carpino!
Ha le foglie a fiamma ma con il bordo seghettato e le venature (le righe sulla foglia) sono in rilievo! Dovete sapere che era un albero considerato magico…delle streghe! All’interno delle sue foglie e delle sue radici c’è una sostanza che è come un veleno per le altre specie e così, accanto a lui crescono solo altri carpini! Così, un tempo pensavano che avesse dei poteri maligni e che non facesse crescere nulla attorno a sè.
Proseguiamo e troviamo…il biancospino!
Ha le foglie a onde e che sembrano una fiamma, ma è piccolo. E’ un alberello.
Troviamo anche qualcosa di strano…
Capiamo tutti insieme che sono dei fiori! Ma fiori che ormai sono già sbocciati. “Sono a forma di calice!” esclama uno di voi. Sì, questo calice diventerà sempre più grosso, cambierà colore in rosso e si trasfomerà nel frutto del biancospino! Una bacca di cui sono ghiotti gli uccelli!
E’ quasi ora di andare, ma prima, vediamo se siamo capaci di trasformarci in alberi! Con il nostro corpo disegniamo a terra un grosso albero!
C’è chi fa le radici, chi il tronco, chi i rami, e chi le foglie!
Le pance brontolano e a mensa oggi danno la pizza! Ci salutiamo e buona estate!