Oggi è una bella giornata, il sole sembra essere molto timido e fa piuttosto fatica a scaldare.
Ma i ragazzi della 2B sono pieni di energia e nonostante le gambe un po’ doloranti sono pronti per andare alla scoperta delle acque del Parco Nord Milano.
Ci troviamo al parco giochi vicino al bassini e con calma ci avviamo verso la nostra prima tappa: il Lago Nord. Arrivati ci mettiamo in cerchio e iniziamo a conoscerci con un breve giro di nomi e ovviamente anche Bianca e Anna si presentano; sono le due ragazze che vi accompagneranno in questa bellissima esperienza.
Prima di iniziare a parlare dell’argomento della giornata iniziamo a conoscere un po’ il parco e Bianca vi dice che non è molto vecchio e che prima qui c’erano tanti campi e una fabbrica che produceva aerei, la Breda.
Ci soffermiamo un po’ sugli animali che vivono nel parco visto che già arrivando al punto di partenza avete adocchiato un bel pettirosso e un picchio rosso maggiore, e poi iniziamo a parlare di acqua: Perché è così importante? Per cosa la usano gli umani?
Arriviamo insieme a dire che l’acqua è importantissima per far funzionare il nostro corpo e la usiamo poi per lavarci, per lavare i piatti, la usiamo per le piante d’appartamento e per irrigare i campi ad esempio… insomma la usiamo per moltissime cose.
Iniziamo a guardarci attorno e vediamo il Lago Nord, lo osservate e Bianca vi chiede di dirle di che colore è l’acqua e se ci sono animali e piante.
Tutti le dite che l’acqua è limpida è trasparente, quindi prendiamo un barattolo di vetro e proviamo a prenderne un po’ per capire se è la verità o meno. Poi ci soffermiamo sulle sponde che non sono tutte uguali, alcune sono molto naturali mentre ce n’è una fatta a gradini di cemento.
Poi uno sguardo agli animali e alle piante e vediamo germani reali, dei gabbiani, qualche cornacchia, qualche grossa carpa e poi tante canne di palude che ricoprono molte delle sponde del lago.
facciamo merenda e poi ricominciamo poi a camminare e vediamo che da una collinetta esce dell’acqua, dalla quale poi si origina un canalino fatto rigorosamente in cemento e quindi è evidente che lo abbia costruito l’uomo, come tutti i corpi d’acqua presenti nel parco tranne il Seveso.
Lo costeggiamo e osserviamo diverse cose interessanti: delle conchiglie di molluschi bivalvi e diverse tane di qualche mammifero, probabilmente un roditore.
Andiamo avanti fino arrivare alla fontana rotonda alla quale ci soffermiamo un po’ di più. Bianca spiega che è un punto molto importante per il Parco perché ci depongono dentro ben tre tipi di anfibio: la rana verde, il rospo smeraldino e il tritone punteggiato. Fantastico!!
Ripassiamo il ciclo dei rospi, poi diamo ancora un occhio alla fontana e vedete qualcosa di strano, c’è un uovo nella fontana! Potrebbe appartenere ai germani reali che spesso si vedono nella fontana, magari è caduto dall’isolotto. Purtroppo non lo potremo mai sapere, ma sicuramente a causa del freddo non potrà più nascere nulla.
Ricominciamo a camminare, osserviamo velocemente la fontana triangolare e poi bianca vi lascia al grosso prato vicino alla cascina per il vostro pranzo al sacco!
Buon appetito!!