Questa mattina il Parco Nord è illuminato da un bel sole caldo. Insieme alla classe 2A mi avvio verso il Bosco, luogo in cui si svolgerà l’attività di oggi. “Noi il bosco lo conosciamo, cosa faremo?”. Il bosco è la casa non solo degli animali ma anche di tante specie diverse di piante e arbusti. Oggi impareremo a riconoscere qualche albero che vive qui al Parco.
Proviamo ad elencare tutti i nomi di alberi che vi vengono in mente. Fico, melo, quercia, ulivo…Ogni albero ha delle caratteristiche tutte sue, che ci aiutano a riconoscerlo dagli altri. Ad esempio? Le foglie, i rami, la corteccia, i fiori e i frutti.
In questa stagione è più facile osservare le foglie cadute a terra, alla base dell’albero oppure semi e frutti. Per ammirare i fiori dovremo aspettare la fine dell’inverno, quando la Natura si risveglia dal grande sonno.
Quando entriamo nel bosco vediamo che la terra è ricoperta da uno spesso strato di foglie di tutti i colori. Una foglia cuoriforme sembra indicarci un grande albero possente. Il suo tronco è largo e i suoi rami sembrano toccare il cielo.
“Noi la abbiamo già vista questa foglia, c’è anche nel giardino della nostra scuola“, mi dite. Il suo nome è Pioppo ed ora vi leggerò la sua particolare storia. Pioppo è un albero che ama cantare, lasciando ondeggiare le foglie nelle giornate di forte vento.
Dopo qualche tentativo riusciamo anche noi a riprodurre la dolce melodia dell’albero. Ogni foglia si muove in modo diverso e il suono che deriva è sempre differente!
Le foglie ricoprono anche il sentiero e notiamo che ce ne sono tante della stessa forma. Vi piacciono molte e iniziate a raccoglierne alcune da terra, di diverse dimensioni e colori. Alcune sono verdi, saranno cadute da poco dai rami degli alberi…altre invece sono già marroni.
“Ma da dove arrivano queste foglie“, chiedete. Mi aiutate a cercarle sui rami, per capire quali siano i misteriosi alberi dalle foglie ondulate. “Eccole, sono tantissimi!”. In effetti non si tratta di un solo albero, ma della maggior parte delle piante presenti nel bosco: le querce.
Alcune hanno delle foglie più grandi e appuntite ma sono sempre della stessa tipologia di albero. La differenza è che alcune arrivano dall’America e fanno dei frutti, le ghiande, un po’ diversi: rotondi.
Dopo aver salutato le querce andiamo alla ricerca dell’ultimo albero di questa mattina: il nocciolo. I suoi rami sono fitti fitti e si diramano da terra. Facciamo un cerchio intorno al nocciolo per ascoltare la sua storia.
A fine escursione abbiamo mani e tasche piene di tantissime foglie colorate. La prossima volta che ci vedremo, in primavera, andremo alla ricerca di altri alberi nel Parco per conoscere le loro storie.