Stamattina mi incontro con la classe 2A per la seconda uscita alla scoperta degli alberi del Parco Nord Milano. Prima di conoscere un altro bosco caratteristico di questa zona, leggiamo insieme la vostra storia che narra di un albero che vive qui al Parco: si chiama Magnolia e viene da molto lontano. I suoi fiori sono rosa e fiorisce proprio in questo periodo di inizio primavera.
Ricordate di aver visto i suoi fiori proprio di fronte alla Cascina Centro Parco mentre raggiungevamo il prato in cui ci troviamo ora.
Dopo aver letto la storia e aver fatto una sostanziosa merenda, ci dividiamo in tre gruppi per svolgere l’attività di questa mattina. Facciamo un gioco di immaginazione: ogni gruppo pensa a delle caratteristiche di un albero di fantasia che poi andremo a ricercare all’interno del bosco.
Il primo gruppo guida la classe alla ricerca del proprio albero magico: tronco bianco e allungato, foglie affusolate e fiori di colore giallo.
Individuate un albero alto e possente con la corteccia chiara e l’edera che si arrampica sul suo tronco largo. Purtroppo non sappiamo di che colore sono i suoi frutti perché in questo periodo non è ancora fiorito, a differenza di altre piante.
Il secondo gruppo, invece, descrive il proprio albero così: foglie appuntite e lunghe di colore verde scuro, fusto dritto e allungato verso il cielo.
Dopo alcuni tentativi ci guidate verso un pino sempreverde con tante foglie a forma di spilli. Si chiamano ‘aghi’ e li proviamo a toccare per capire la loro consistenza. Nonostante la forma mi dite di trovarli morbidi e delicati.
Vicino al pino un vostro compagno raccoglie una ghianda germogliata. La asserviamo da vicino e cerchiamo di immaginare la pianta che diventerà nel corso dei prossimi anni: una quercia forte e possente.
Il terzo gruppo, invece, trova un meraviglioso ciliegio in fiore ai lati del sentiero principale. Avvicinandosi notiamo che i suoi fiori hanno cinque petali e sono molto amati dalle api.
Infine, ognuno di voi vota il proprio albero preferito visto questa mattina. Ad alzata di mano vince il delicato ciliegio che decidete di chiamare ‘stella rosa’, come la forma dei suoi fiori.
Prima di incamminarci verso l’uscita del bosco, vi suggerisco di tornare a trovarlo qualche volta per notare le differenze a seconda della luce e delle stagioni.
Inoltre, proprio come voi questo piccolo ciliegio crescerà col passare degli anni: il suo tronco diventerà sempre più spesso e robusto e i suoi rami cresceranno fino a toccare il cielo.