1F – S.Secondaria 1°grado Breda – Sesto San Giovanni

Anche oggi il sole splende e se non fosse per le temperature frizzantine della mattina, si potrebbe essere benissimo in primavera…Ma l’autunno sta arrivando: i pioppi iniziano ad ingiallire.  Appuntamento oggi con la classe 1F della scuola secondaria Breda.
Dalla passerella su viale Fulvio Testi, ci incamminiamo fino all’Area Didattica Natura. Qui, in cerchio, ci presentiamo e scopriamo insieme l’importanza di un’area naturale protetta. Ci troviamo oggi, però, in un Parco unico nel suo genere: un parco nato dalle ceneri di una fabbrica. La Breda aereonautica. Qui, infatti, sorgevano i capannoni della Breda che, durante la seconda guerra mondiale producevano aerei militari da guerra. Al termine del conflitto però, l’area fu abbandonata e grazie alla volontà dei comuni e dei cittadini nacque nel 1975 il Parco Nord. Ma, sparsi, vi sono dei luoghi che ricordano il passato del Parco…Oggi andremo a visitare uno di questi..
Scendiamo nelle viscere della Terra per scoprire i bunker…

Arrivati nell’ultimo corridoio, attraverso le vostre domande, scopriamo alcune informazioni di questo luogo e ci immedesimiamo in ragazzi della nostra età che, a causa dei  bombardamenti, erano costretti a ripararsi in bunker simili a questo. Che sensazione provate?

La sensazione prevalente è la PAURA, ma per motivi diversi…PAURA della morte, PAURA di perdere la propria famiglia, PAURA per la vita degli amici, PAURA della guerra, PAURA delle bombe, PAURA di rimanere soli al mondo e senza un vero scopo…
Ma anche TERRORE e “un misto di tutte le emozioni negative che uno può immaginare…un misto di buio e vuoto”.
Grazie per aver condiviso le vostre sensazioni. Ma ora, è giunto il momento della merenda!
Dopo una piccola pausa, ci spostiamo nel bosco accanto all’area didattica natura per andare alla scoperta della biodiversità! Eh, sì, perchè dal 1975 ad oggi, grazie ad opere di piantumazione e di creazione ( “Sì, qui c’è un lago che sembra naturale, ma in realtà è artificiale. L’ho visto. Ha i gradoni”) e grazie alla prorompente forza della Natura la vita e la biodiversità sono esplose!
A gruppi, avremo il compito di raccogliere tanti più elementi vegetali e tracce animali che possiamo raccogliere tra il bosco e il prato. Via!

Il prato ci regala continue sorprese nascoste tra i mille fili d’erba….

…ma anche il bosco con i suoi mille frutti e tracce di animali!
Al termine della ricerca, allestiamo la nostra esposzione e descriviamo 3 oggetti che ci hanno colpito: ci sono dei gusci di lumaca, dei “funghi bellissimie pazzeschi”, delle bacche a forma di grappolo d’uva, delle pignette trovate attaccate ad un albero ma che con quell’albero non c’entravano molto, una chioccola secca, una ghianda dal capello riccio e nocciole mangiate!


Putroppo è giunto il momento di salutarci, buon rientro a scuola!

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