Ciao ragazzi e benvenuti al Parco Nord! La maggior parte di voi era già stata al Parco ma non tutti conoscono l’Area Didattica Natura, il luogo in cui ci troviamo ora. Pensate che è una delle zone più ricche di “biodiversità” del Parco. Ma cosa significa questa parola? Ragioniamo insieme sul suo significato: indica tutte le specie viventi presenti sulla Terra (animali, piante, funghi e microrganismi). Più esseri viventi ci sono in un luogo naturale, più è ricco di biodiversità.
Oggi faremo un gioco che ci insegnerà ad orientarci nello spazio. Quali strumenti potremmo usare per farlo? Ad esempio le bussole, le cartine, il gps e il sole. Oggi lo faremo utilizzando solo mappa e bussola che, a differenza di altri strumenti tecnologici, sono sempre affidabili perché non hanno bisogno di batteria!
Un vostro compagno mostra la sua bussola personale. Fantastico! Osserviamola meglio…Notiamo che la mappa ha segnato la N di Nord, ma come facciamo a sapere che indica la direzione giusta? Usando la bussola! Ogni bussola, infatti ha un ago dalla punta rossa che punta sempre verso il Nord. Per scoprire la sua reale direzione basterà far coincidere il Nord della bussola con quello della mappa, ruotandola. Provate anche voi!
Ci dividiamo in gruppi per cercare i punti segnati sulla mappa. Ad ogni punto corrisponde un indizio che vi può aiutare a trovare la sua posizione esatta. Pronti? Via!
La seconda parte della mattinata prevede una visita ai Bunker sotterranei. Ma cosa sono i bunker e perché si trovano proprio al Parco Nord?
Si tratta di rifugi antiaerei costruiti per proteggere gli operai che durante la seconda guerra mondiale lavoravano all’interno della fabbrica Breda. I bunker sono rimasti in stato di abbandono per tanto tempo fino a che non si è deciso di riaprirli al pubblico nel 2008. La riqualificazione è stata fatta su un breve tratto, pensate che il percorso sotterraneo completo si estende fino a Bresso, attraversano buona parte del Parco!
Prima di proseguire vi chiedo di provare ad immaginarvi una mappa dei bunker visti dall’alto. Che forma hanno?
Sono stati costruiti a forma di linea spezzata, utile a bloccare il divampare delle fiamme in caso di bombardamento. Infatti, ogni sezione era divisa dalle altre tramite una porta tagliafuoco. In questo modo se una bomba colpiva una sezione le altre rimanevano intatte.
Una volta raggiunta la fine dei bunker, saliamo le scale e rimaniamo sorpresi dal paesaggio intorno a noi. Ci troviamo in un altro punto rispetto all’entrata, ma dove? Orientarsi sotto terra è più complicato perché non si hanno punti di riferimento.
In che direzione si trova l’uscita? Una volta trovato il sentiero lo percorriamo ed entriamo nuovamente all’interno dell’Area Didattica.
Prima di salutarci diamo una rapida occhiata all’interno della nuova pozza dei rospi. Ci sono tanti girini di rospo smeraldini che nuotano al suo interno!
A presto ragazzi!