In questa soleggiata mattina d’autunno mi incontro con i ragazzi della 1C della scuola media Simona Giorgi. Il nostro appuntamento è agli Orti Suzzani, poco distanti dalla fermata metro di Bignami.
Prima di partire avete già fatto uno spuntino per fare scorta di energie. Dopo una piacevole camminata arriviamo al nostro punto di partenza: l’Area Didattica Natura.
Ci fermiamo vicino alla pozza dei rospi per presentarci e conoscere meglio la storia di questo luogo. Il Parco Nord Milano è un’Area Naturale Protetta relativamente giovane. Come dice il termine è un ambiente naturale protetto in cui vivono numerosissime specie vegetali e animali.
Al giorno d’oggi il Parco è un polmone verde che circonda la parte nord di Milano, ma non è sempre stato così. Il Parco, infatti, è nato intorno alla fine degli anni ’60. Durante la seconda guerra mondiale quest’area ospitava la Breda, una fabbrica siderurgica che produceva materiale bellico come armi, carri armati e aerei militari.
Questa mattina visiteremo i bunker, i rifugi anti aerei costruiti dalla Breda nel 1942 per permettere agli operai di rifugiarsi durante i bombardamenti.
Prima di scendere gli scalini, vi chiedo se avete mai visitato dei bunker e come ve li immaginate.
Un vostro compagno condivide la sua esperienza: “Io ho già visitato dei bunker in Normandia ed avevano una forma quadrangolare”.
Una volta entrati, ci accolgono lunghi corridoi stretti e spogli, separati gli uni dagli altri da porte tagliafuoco che un tempo servivano per isolare meglio le sezioni, in caso di un’esplosione di una bomba.
Visitiamo anche delle stanze quadrate che fungevano da magazzino per conservare cibo in scatola e coperte calde per il periodo invernale.
Questa mattina abbiamo scoperto un pezzo di storia del Parco Nord, ora invece andremo a conoscere da vicino la natura del Parco. Per farlo esploreremo il Bosco per scoprirne tutti i segreti e le meraviglie di questo ecosistema.
In un bosco, infatti, è presente tantissima “biodiversità”, ossia una grande varietà di alberi, arbusti, fiori, funghi, muschi e animali che, tutti insieme, danno origine ad un perfetto equilibrio biologico. In Natura ogni elemento, grande o piccolo che sia, è importantissimo per preservare l’armonia di un ecosistema.
Durante la ricerca, trovate tanti oggetti interessanti e alcuni di voi si divertono a giocare con la fantasia. È così che mi portate un meraviglioso cavalluccio marino di legno, decorato con bacche colorate.
“Noi abbiamo trovato delle sculture di legno nel bosco che ricordano le forme di: un cavalluccio, un trapano e una mano”.
Ma vediamo quali scoperte hanno fatto gli altri gruppi: ghiande e altri piccoli frutti, come nocciole e noci; bacche di biancospino e bagolaro; foglie di frassino e di quercia europea.
Un altro gruppo trova diversi gusci di chiocciole. Alcuni gusci sono stati rotti dalle cornacchie per mangiarsi la lumaca! Mi mostrate anche un fungo rosso a mensola: è un fungo decompositore che si nutre del legno morto.
Dopo aver allestito le vetrine naturali vi chiedo di condividere con me e i vostri compagni la cosa che vi è piaciuta di più di questa mattina.
È tempo di salutarci ma spero possiate tornare presto al Parco Nord per scoprire altre meraviglie della Natura.
Ciao a tutti e buon autunno!