Giornata di traffico natalizio: infatti sia io che Alessandra arriviamo un pochino in ritardo. Ma, Bianca vi accoglie e ci troviamo vicino alla fontana tonda e ci dividiamo in classi.
Nel prato poco distante, facciamo un cerchio e ci presentiamo.
Capiamo che ci troviamo nel Parco Nord Milano: casa di piante, erba, animali. Un posto speciale tutto da scoprire!
E oggi andremo a catturarne i segreti usando i 5 sensi!
Il primo senso che useremo è la vista: con gli occhi dovrete catturare 5 oggetti della Natura che vi piacciono!
C’è chi trova qualcosa di strano su un tronco..
“Sembra un’alga…però forse è solo come questo qui sotto (indicando un muschio), solo che questo (indicando il lichene) è secco. Sì, è come questo sotto ma secco! ” spiega convinto uno di voi.
Riuscite a trovare: un legno ghiacciato marrone con dei puntini gialli; delle ghiande con i loro cappelli che sembrano dei piccoli uccellini; dei piccoli rametti che, se si guarda attentamente a terra, si vede che c’è proprio una famiglia di questi rametti, tutti vicini; delle foglie con il ghiaccio sul bordo; una bacca rossa con i semi pelosi dentro; delle foglie verdi lunghe e pelose; un rametto tondo infondo; un sasso nero-grigio-verde; un sasso ruvido, formato da tanti sassi; delle foglie gialle e un rametto a V che sembrano “le antenne di una formica che ha bevuto una pozione magica e ora ce le ha giganti”!
Dopo una piccola pausa merenda, andiamo nel bosco e useremo il tatto. A coppie scegliete un albero e lo abbracciate. Cosa sentite con le mani e le guance?
Ecco le vostre considerazioni: c’era l’albero pungente, quello che salutava, quello che faceva i complimenti, quello morbido, quello liscio, quello ruvido e quello che ci dava il benvenuto.
Dal bosco ci spostiamo nel prato e qui useremo l’udito.
Per prima cosa, faremo una corsa: cosa sentiamo?
Scopriamo che si sente solo il rumore dei piedi, degli zaini e della giacca.
E se provassimo a sederci in silenzio?
Si sentono gli arei, gli uccellini, il ronzio delle mosche, le chiacchiere dei compagni, il fruscio dell’erba sotto i miei passi e il saluto di qualcosa di verde e rosso, tipo un fiore…
Purtroppo è ora di salutarci, ma prima vi lascio il compito per la prossima volta: scegliete uno degli oggetti che avete raccolto, descrivetelo e trasformatelo in altro!
Buon lavoro e buon inverno!