In questo pomeriggio soleggiato mi ritrovo in compagnia di Bianca e Erica per accogliere le classi della Scuola XXV Aprile di Sesto San Giovanni.
Oggi con me c’è la classe 1B, curiosissima di scoprire insieme a me il Parco Nord Milano. Dopo una piacevole passeggiata raggiungiamo un posto tranquillo in prossimità di uno dei boschi più antichi del Parco.
Ci troviamo all’interno del Parco Nord Milano. Ma che cos’è un parco e chi sono i suoi abitanti?
“È un posto in cui si possono fare tante cose diverse” mi dite. È vero, all’interno di un parco si possono fare attività diverse tra cui praticare sport insieme alla famiglia, portare a passeggio i propri cani e osservare gli animali.
Intorno a noi vediamo tanta natura: gli alberi, l’erba verde, alcuni animali e tanti tronchi caduti a causa del forte vento. Un parco, quindi, è un luogo naturale che accoglie diverse specie animali e vegetali (alberi e arbusti).
Questo pomeriggio esploreremo il Parco usando i nostri poteri speciali. Si chiamano “cinque sensi” e ci possono aiutare a conoscere meglio la natura che ci circonda. Li elenchiamo insieme indicando la parte del corpo corrispondente: vista-occhi, udito-orecchie, tatto-mani, olfatto-naso e gusto-bocca.
Oggi partiremo proprio dalla vista: camminando il fila indiana nel bosco fotografiamo tutti gli elementi belli che ci regala la natura.
Ecco alcuni dei soggetti fotografati con la vostra macchina immaginaria:
- i funghi decompositori
- una chiocciola
- i lombrichi
- le bacche di biancospino
- i rami
- i fiori
Trovate anche diversi tronchi morti adagiati a terra e ricoperti in parte da un morbido strato di muschio. “Sembra erba e fa il solletico” mi dite. “A me ricorda una coperta per tenere l’albero al caldo” aggiunge una vostra compagna.
Dopo aver riposto le nostre ‘macchine fotografiche’ ci dedichiamo ai suoni della natura provando a chiudere gli occhi per concentrarci meglio e ascoltare i rumori del bosco. Sentite il canto di diversi uccelli e il gracchiare delle cornacchie. In lontananza arriva anche il rombo di un aereo decollato dal vicino aeroporto di Bresso.
Proseguendo troviamo una capanna al centro del bosco, chissà chi l’ha costruita e perché ha scelto di realizzarla proprio qui! Mentre vi divertite ad entrare nella capanna fingendovi degli uomini primitivi, vi faccio notare degli oggetti tondi e leggeri che ho raccolto a terra: sono delle nocciole amate dagli scoiattoli e dai topolini.
Come tappa finale arriviamo ad un grande prato verde dove siamo pronti per un’ultima prova di coraggio: camminare a piedi scalzi nell’erba. Dopo aver tolto i calzini ci alziamo in piedi per prendere confidenza con questa nuova sensazione.
Capiamo che possiamo toccare non solo con le mani ma con tutta la pelle che ricopre il nostro corpo. Oggi sperimenteremo delle nuove sensazioni con le piante dei nostri piedi!
Ecco quello che percepite:
- la terra umida
- l’erba fresca e appiccicosa
- i rami duri e taglienti
Dopo aver rimesso le scarpe ai piedi ci prendiamo un ultimo momento per raccontare i momenti preferiti. Alcuni hanno amato correre a piedi scalzi mentre per altri è stato emozionante vedere i lombrichi (studiati a scuola) e scavare il terreno in cerca di nuovi tesori naturali.
Questo pomeriggio è volato in vostra compagnia ma il Parco è sempre qui e vi aspetta per farvi vivere nuove avventure nella Natura.
A presto e buona primavera!