Bentornata 2B! Oggi il tempo ci regala una giornata calda e soleggiata, perfetta per continuare ad esplorare il Parco Nord facendoci aiutare dai nostri super poteri: i cinque sensi! Proviamo a ricordare insieme le attività fatte la corsa volta. “Abbiamo usato l’udito, l’olfatto, il tatto e la vista per esplorare il bosco”, dice un vostro compagno. Vi ricordate di aver sentito i profumi del bosco e di aver trovato innumerevoli oggetti naturali.
I vostri preferiti li avete riportati al Parco per osservarli insieme e creare una storia sulla Natura. Ci sono le ghiande, un guscio di lumaca, un fungo decompositore, legni e tante foglie diverse. Notate che le foglie hanno cambiato colore e consistenza: ora sono secche e marroni.
Ma il Parco è cambiato rispetto alla volta scorsa? “Ci sono più foglie sugli alberi e l’erba è più verde”, osservate curiosi. Avete proprio ragione, la primavera si avvicina facendo sbocciare i fiori e tingendo di mille colori i prati e i rami degli alberi. La Natura si sta risvegliando!
La prima attività richiede l’uso della vista. Divisi in piccoli gruppi entriamo nel bosco per andare alla ricerca di altri elementi naturali, cercando di raccogliere più oggetti diversi tra loro. Cerchiamo sotto alla lettiera e tra le radici degli alberi, ancora in parte spogli. Seguendo i sentieri abbiamo modo di scoprire il sottobosco e i piccoli animali che lo abitano: lombrichi, chiocciole, lumache, insetti…
Dopo aver raccolto uno o più oggetti naturali, arriva il momento di ‘sperimentare’ quanto raccolgo usando le nostre mani. Ogni gruppo pesca in un sacchetto di stoffa, cercando di indovinare l’oggetto misterioso. In che modo? Sentendo la forma, la superficie, la temperatura e la consistenza.
Ognuno prova ad indovinare il contenuto dei sacchetti elencando le caratteristiche degli oggetti.
Alla fine del gioco ci prendiamo del tempo per descrivere quanto sentito e condividerlo con i compagni. Ecco quello che avete sentito…
Forme diverse: circolare, tondo, lungo, triangolare
Superfici diverse: ruvido, liscio, fragile, freddo
Dopo aver descritto gli oggetti ci accorgiamo che un albero ci sta osservando con uno dei suoi tanti occhi. “Ma gli alberi hanno gli occhi?”, mi chiedete. Alcuni si, come questo maestoso pioppo bianco!
Questa mattina è volata in compagnia dei vostri sorrisi. Mentre ci incamminiamo verso l’uscita raccogliete altri oggetti che trovate lungo il percorso. “Grazie Natura per lasciarmi un pezzetto di te”.
Arrivati al pullman ci salutiamo. Spero di rivedervi presto per fare altre esperienze insieme a Parco Nord. Buon rientro a scuola!