Giornata calda oggi al Parco Nord: Martina ed io ci incamminiamo verso il punto di ritrovo, l’ingresso di Suzzani, e arriviamo accaldate nonostante siano le 9.00 del mattino! Per fortuna che c’è la fontanella per rinfrescarci!
Non dobbiamo aspettare molto perchè vi vediamo arrivare…
Di buona lena ci incamminiamo per raggiungere l’Area Didattica Natura. Qui, dopo un giro di presentazioni, scopriamo cosa è un Area Naturale Protetta: “è un luogo , una distesa di prati e boschi, dove l’uomo si prende cura degli animali e delle piante…e mette delle regole per fare rispettare la Natura”.
Benissimo! Il Parco è propro questo, ma nasce solo nel 1975! Prima qui c’erano campi coltivati e i capannoni di una fabbrica: l’aereonautica Breda. Tutto quello che vedete è stato costruito dall’uomo e poi la Natura ha fatto il suo corso. Durante la creazione del Parco, però si è deciso di mantenere dei luoghi legati alla memoria storica, come la montagnetta, i binari Breda e i bunker, luogo di rifugio degli operai. Senza aggiungere altro scendiamo sotto terra…
Arrivati in fondo scopriamo alcune curiosità di questo luogo e poi ci immedesimiamo in ragazzi della vostra età in quell’epoca che, a causa dei bombardamenti, sono costretti a rifugiarsi qui sotto.
C’è chi prova PAURA per la propria vita, chi PREOCCUPAZIONE per la vita dei propri cari, chi RABBIA per una guerra ingiusta, chi sarebbe così in ANSIA da non riuscire a rimanere fermo e correrebbe a caso preso dal panico, chi sarebbe SCHIACCIATO dalla preoccupazione e starebbe immobile, chi uscirebbe in superficie e con sprezzo del pericolo accoglierebbe la propria morte con CORAGGIO, chi preferirebbe morire piuttosto che i propri cari.
Con tutto questo nel cuore usciamo e, dopo una merenda ristoratrice, ci concentriamo sulla biodiversità.
Divisi in gruppi dovrete raccogliere delle tracce vegetali e animali della biodiversità, allestire una vetrina e presentare tre oggetti alla classe. Entriamo nel bosco e via alla ricerca!
Mostrare i gusci vuoti delle lumache (qualcuno pensa che come i paguri cambino la loro casa una volta cresciute!), l’humus creato dal lombrico, le bacche “bellissime” della fitolacca….
esprimete lo stupore nell’osservare la perfezione di una penna di cornacchia, descrivete con entusiasmo le ali di una farfalla, raccontate le proprietà quasi magiche delle bacche di rosa canina….
e osservate da vicino le nocciole mangiate da uno scoiattolo.
Dopo aver esplorato il Parco, è giunto il momento di salutarci, buon rientro!