1A – S. Primaria XXV Aprile – Sesto San Giovanni – 19 marzo 2024

Eccovi arrivati al parco, pronti per diventare esploratori. Le giornate iniziano ad allungarsi e oggi fa abbastanza caldo, il parco inizia a svegliarsi!

Ci mettiamo in cerchio e cominciamo con le presentazioni, io sono Bianca una guida di parco Nord. Facciamo un breve giro di nomi e iniziamo a parlare del Parco. Scopriamo insieme che è la casa di alcuni animali, un posto ricco di natura dove ci si può rilassare, divertire, passeggiare e andare in bicicletta; un posto che ha però l’obiettivo principale di proteggere la natura.

Oggi useremo i 5 sensi. occhi per guardare, mani (e non solo) per toccare, naso per annusare e orecchie per ascoltare. Il gusto per oggi lo mettiamo da parte, non è sicuro assaggiare quello che non si conosce.

Iniziamo a guardarci attorno, vediamo prati, boschi e fiori. I fiori hanno odori differenti e scopriamo che la falsa ortica rossa è quello che ha l’odore più sgradevole.

Entriamo nel bosco, alberi diversi, lisci o rugosi, ricoperti di muschio morbido o di edera… Un mondo da esplorare.

Proviamo a guardare tra le foglie e a scavare con un legnetto. L’odore di terra ci entra nelle narici. Larve di dittero, lombrichi e molti tipi di semi ci meravigliano.

Vediamo una cinciallegra che ci taglia il sentiero, proviamo, ascoltando e stando in silenzio i canti degli uccellini che vivono nel parco: sentiamo dei merli, delle cornacchie e altri cinguettii delicati.

Per oggi il bosco ci ha già dato tanto, proviamo a uscire dal bosco, chissà se il prato ci sorprenderà.

Ci mettiamo in cerchio e proviamo ad usare il tatto in modo un po’ differente: coi i piedi! tiriamo via scarpe e calze e via a zompettare nel prato. Le sensazioni sono tante e differenti.

Adesso abbiamo finito il tempo, abbiamo giusto il tempo di lasciare un nostro pezzetto di cuoricino al parco: scegliamo uno dei grandi pioppi, salutatelo, abbracciatelo e appoggiate la guancia sulla sua corteccia tanto particolare. Provate ad ascoltare il vostro “folletto” interiore, chissà se l’albero vi dirà qualcosa!

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