Ciao bimbi e bentornati a Parco Nord! Oggi il cielo è di un azzurro intenso e nel Parco risuonano i cinguettii allegri degli uccelli. Ormai è arrivata la primavera e la natura è un’esplosione di colori e profumi.
Raggiunto il pratone ci sediamo con delicatezza, facendo attenzione a non schiacciare le tantissime margherite che rallegrano l’erba. La volta scorsa avevamo conosciuto Quercia, Pioppo e Nocciolo, tre alberi del Parco Nord.
Questa mattina arrivate al Parco con una storia un po’ speciale che vorrei leggere insieme a voi. Narra di un meraviglioso bosco, popolato di grandi alberi, alti fino a toccare il cielo. Purtroppo il benessere del bosco è minacciato dalle attività dell’uomo che vorrebbe abbattere tutti gli alberi per dare spazio a nuovi edifici.
Per fortuna nel bosco è nato un giovane alberello con dei poteri molto speciali, quali?
Ognuno di voi mi mostra il proprio disegno dove ha raffigurato il suo piccolo albero con i superpoteri. Ogni albero ha un potere speciale, vediamone alcuni:
“Io ho disegnato un albero che ha il potere di volare”, dice una vostra compagna”. È un potere importantissimo e in un certo senso succede anche nella realtà, in che modo? Grazie al vento i semi intraprendono lunghi viaggi per trovare il posto perfetto in cui crescere.
“Il mio albero si può trasformare in un essere umano per proteggere il bosco dagli uomini cattivi“, dice un vostro compagno.
Dopo aver commentato insieme i vostri disegni, partiamo alla ricerca dell’albero dai mille superpoteri all’interno del Parco. Io penso che lo troveremo, e voi?
Ci imbattiamo in un albero ricoperto da piccoli fiori bianchi che da lontano vi ricordano la neve. È molto bello, tuttavia non ha le caratteristiche e i poteri che stiamo cercando. Infatti è un arbusto, ossia una pianta che espande i propri rami fin da terra.
Percorriamo un filare di alberi molto simili tra loro. “Come si chiamano questi?”, mi chiedete curiosi. Sono carpini e in questa stagione mostrano le gemme sui rami, ossia i giovani germogli da cui nasceranno le nuove foglioline.
Toccandole ci accorgiamo che sono molto soffici e delicate. Oltre alle gemme vedete degli strani oggetti appesi ai rami, sono le infiorescenze maschili! I suoi rami sembrano espandersi per sostenere qualcosa o qualcuno. Potrebbe essere lui l’albero che salva i bambini quando cadono?
Non siete convinti del carpino, perciò continuiamo il nostro viaggio alla ricerca dell’albero speciale. Un ciliegio in lontananza sembra volerci chiamare. “Che bello!”, esclamate una volta vicini.
Contiamo i petali dei fiori: da cinque a sette! Le sue foglie ricordano un po’ l’arcobaleno: tantissime sfumature diverse, dal verde chiaro al rosso.
Ora non resta che trovare un nome al nostro albero dai superpoteri. Come vorreste chiamarlo? I nomi che vi vengono in mente sono tanti e molto creativi. Scegliere tutti insieme non è facile ma vi lascio questo piccolo compito da fare in classe.
E non dimenticate di venire a trovare il vostro albero e scoprire come cambia durante le stagioni. Proprio come voi, ha una gran voglia di crescere e ogni anno espande un po’ di più la sua corteccia e i suoi rami in cerca del cielo.
A presto bimbi e buona primavera!