Questa mattina vi accolgo insieme a Bianca e Alessandra per fare un viaggio alla scoperta degli alberi che abitano il Parco Nord.
Il Parco è una grandissima area verde dove si può trovare tanta Natura. Ma chi sono gli abitanti del Parco? Gli animali e le piante che vivono proprio qui, intorno a noi.
Ma gli alberi sono tutti uguali? “No sono diversi, io ne conosco alcuni“, dice un vostro compagno.
Infatti, guardandoci intorno notiamo tante piante diverse per forma e dimensione. Proviamo a imitarli! Ci allunghiamo su verso l’alto come il pioppo e apriamo le braccia cercando di raggiungere i rami a ventaglio del gelso.
Ogni albero ha un nome e una storia diversi, un po’ come noi esseri umani. Ma da cosa possiamo distinguere un albero da un altro? Dalla forma, dalla corteccia, dalle foglie e anche dai frutti e dai fiori, anche se in inverno purtroppo non sono più visibili.
Calandoci nel ruolo di piccoli botanici, gli scienziati delle piante, vi lasciate guidare lungo lo stretto sentiero dentro al bosco. Camminate in fila indiana fino a raggiungere una zona più spaziosa dove potersi fermare.
Qui vi faccio notare le foglie a terra e la loro forma ondulata. Se le mettiamo contro luce possiamo vedere anche le piccole nervature di colore più scuro.
Ma di chi sono tutte queste foglie? I rami non sono completamente spogli e questo ci aiuta a trovare l’albero misterioso. Eccolo! Il suo nome è…Quercia: un albero forte e coraggioso in grado di difendere se stesso e i suoi amici dai potenti fulmini.
Dopo aver salutato Quercia e lasciato alle spalle il bosco, vi porto sotto ad un altro albero, più alto ed esile. Quale sarà il suo nome?
La sua corteccia è ricoperta da macchie verdi: muschi e licheni! “Come sono morbidi” dite toccandoli.
Rispetto alla quercia questo albero non ha più nessuna foglia attaccata ai rami ma per fortuna ce ne sono ancora tante a terra. Sono umide e mangiucchiate, forse da qualche bruco affamato.
Prima di proseguire imitiamo il Pioppo che con i suoi rami slanciati sembra voler toccare il cielo azzurro.
E dopo il Pioppo eccoci all’ultimo albero di questa mattina. È diverso da tutti gli altri perché al posto del tronco ha tantissimi rami che crescono dal terreno. I suoi frutti sono amati dagli scoiattoli e dai topolini…di quale albero stiamo parlando? Il Nocciolo!
I più temerari si avvicinano alla base dell’albero per cercare le nocciole sotto alla lettiera di foglie. Una, due, tre…ce sono tante, alcune già mangiucchiate dagli animali del bosco.
Salutiamo il nocciolo e con un po’ di nocciole in tasca torniamo sul sentiero. È quasi ora di salutarci ma noi ci rivedremo in primavera per conoscere altre storie sugli alberi e giocare insieme a loro.
Prima di andare via vi lascio un gioco da fare per la prossima volta: scrivere una storia su Quercia, Pioppo, Nocciolo e un altro albero di fantasia che poi andremo a cercare tutti insieme nel Parco.
Mi raccomando non dimenticatevi di dare un nome al vostro albero speciale!
A presto ci vediamo in primavera!