Eccovi arrivare al Parco con un grosso Pullman, il cielo è grigio ma non è prevista pioggia.
Ci presentiamo e dopo una breve introduzione andiamo al sodo, noi oggi ci trasformeremo in esploratori. Ma di solito cosa usano gli esploratori durante le loro escursioni? cannocchiali, lenti, lo zaino,… ma noi non abbiamo nulla di tutto questo. Cosa possiamo fare?
Subito mi dite che potremmo usare le mani, gli occhi e le orecchie… quindi i 5 sensi!
Ci addentriamo nel bosco e subito la vista fa da padrona, per poi lasciare spazio al tatto e all’olfatto. funghi viscidi, funghi colorati, foglie bagnate di forme stranissime e rami dalle forme stravaganti.
Camminiamo e continuiamo ad osservare, alla ricerca di un proprio tesoro.
Estremamente importante è anche l’udito, ci mettiamo in cerchio, chiudiamo gli occhi, serriamo la bocca e teniamo le orecchie super aperte. tantissimi sono i rumori che sentite. la cornacchia, altri uccellini, il rumore dei giubbotti quando ci muoviamo, le auto in lontananza e un grosso aereo. Probabilmente se restassimo ad ascoltare ancora un po’ sentiremmo molto di più.
Fa freschino, quindi una volta usciti dal bosco ci concediamo una mega corsa per scaldarci un po’.
Adesso è il momento del tatto, abbiamo detto che non si usano solo le mani, ma in generale tutta la pelle; allora perchè non usare quella delle guance? ci cerchiamo un albero, lo abbracciamo forte forte e poi appoggiamo la guancia sulla corteccia. Fredda, umida, ruvida, sono solo alcune delle cose che mi avete detto. e chissà quante altre cose si potranno scoprire.
Purtroppo il tempo è finito, durante questa mattinata abbiamo raccolto dei tesori, portateli a scuola, descriveteli e provare a capire a cosa ssomigliano! ci vediamo in primavera!