Questa mattina il cielo è coperto, ma non fa troppo freddo e noi siamo prontissimi per esplorare il Parco Nord. Ci incontriamo fuori dalla vostra scuola e da lì ci spostiamo in uno dei vicini prati del parco. Ci mettiamo in cerchio e ci presentiamo. Oggi vi farà da guida Alessandra con l’ aiuto di due ragazze del servizio civile, Anna ed Elora. Ma secondo voi, cos’è un parco? “Un posto dove vivono gli animali”, esclama un compagno. Perchè gli animali decidono di vivere qui? Esatto, perchè c’è tanta natura e più verde rispetto alla città. Proviamo ad ascoltare in silenzio e sentiamo anche dei bellissimi canti di uccelli. Dovete sapere però che prima al posto del parco c’erano campi e una fabbrica, la Breda. Quando la fabbrica fallì si decise, invece di costrire case, di trasformare l’ area piantando alberi. Con il tempo anche gli animali sono arrivati, attratti dalla natura.
Questa mattina esploreremo il parco cercando i suoi colori e diventando dei cacciatori di colori. Per prima cosa cerchiamo due colori diversi in questo prato e li andiamo a raccogliere. Attenzione però, non strappiamo niente dalle piante per non far loro del male. Pronti?
Ci rimettiamo in cerchio e osserviamo tutti i colori che avete trovato. Alessandra li divide: i marroni con i marroni, i verdi con i verdi, i rossi con i rossi e così via. Notiamo che ci sono tante sfumature per ogni colore!
Ora ci spostiamo in un altro prato dove cattureremo altri colori. Per spostarci ci mettiamo in fila indiana ed immaginiamo di essere su un treno e di osservare i colori dal finestrino.
Mentre camminiamo notiamo un nido vuoto. Alessandra spiega che i nidi vengono usati per covare le uova e che quando gli uccelli non hanno piccoli non vivono nei nidi. In questo nido notiamo esserci della plastica, infatti gli uccelli usano vari oggetti che trovano per costruirli.
Arrivati nel prato proviamo a catturare i colori in un modo diverso: con la vista. Vi sedete e colorate delle macchie dei colori della natura che vedete.
Osserviamo i vari disegni e notiamo che ognuno ha colorato usando dei metodi diversi. Vi andrebbe di ritagliare in classe le vostre macchie e di metterle insieme per colori?
Ci spostiamo in un altro prato per catturare i colori in un modo diverso. Alessandra racconta una storia. Un giorno gli animali del bosco si svegliarono e si trovarono in un mondo tutto bianco, come un foglio. Questo era un problema, si perdevano e non era facile trovare del cibo. Convocarono allora tre maghi: il mago del rosso, il mago del giallo e il mago del blu. Il primo mago costruì un arco e fece diventare tutto rosso. Ma neanche così andava bene! Il secondo mago fece una magia durante la notte ed al risveglio gli animali si trovarono in un mondo tutto giallo. Il terzo mago fece cadere una pioggia che rese tutto blu ma gli animali continuavano a perdersi e a non trovare il cibo. Un giorno però arrivarono dei bambini che fecero una magia… In classe potreste scrivere voi la fine di questa storia e raccontarcela la prossima volta che ci vedremo. Intanto pensiamo a come poter catturare dei colori su un foglio senza usare dei pastelli. Proviamo e vediamo che strofinando degli elementi naturali sui fogli, appaiono i loro colori. È spunato il sole, e voi provate a colorare i vostri fogli usando la natura.
Ci rimettiamo in cerchio e scopriamo con cosa avete colorato: fiori, bacche, terra, erba, foglie. A scuola potete sperimentare con altri elementi naturali che lasciano il colore come scarti di cucina, ad esempio le fragole, il vino, lo zafferano, il succo.
È arrivato il momento di salutarci.
A presto!