1 A – S. Primaria Ricci – Milano – 9 Novembre 2022

Oggi il Parco è avvolto da un cielo grigio carico di pioggia e una forte umidità esce dal bosco…Ma gli esploratori di oggi, i bambini della 1°A, non si fanno intimidire e, armati di mantelle e stivali sono pronti a scoprire i segreti del Parco Nord Milano!
Arrivati all’ingresso di Via Cesari, facciamo un cerchio e ci presentiamo e scopriamo di essere in un luogo speciale: ci sono alberi, cespugli, erba, fiori, farfalle, moscerini, volpi, ricci, uccelli!
Sì, il Parco è la casa di animali e piante: qui l’uomo ha messo delle speciali per proteggerli e dare loro un luogo dove poter vivere in serenità.
Ma oggi, chi sa cosa faremo?
“Esploreremo il Parco usando i 5 sensi!…Ce lo ha detto la maestra! Non vediamo l’ora!”
Ah, la maestra vi ha svelato già il nostro compito di oggi..
Ma quali sono i 5 sensi? “Gli occhi – la vista, le orecchie – l’udito, il naso – l’olfatto, la lingua – il gusto, le mani – il tatto”. Bravissimi! Quindi? Pronti? Si inizia con gli occhi: aguzzate la vista e catturate 3 tesori.
Pronti? Via!
Scovate una cavalletta congelata dal freddo….

C’è chi la osserva da vicino, notandone le zampe lunghe, gli occhi grandi e le piccole unghie che sono a lei necessarie per aggrapparsi ai fili d’erba.


Trovate anche una foglia ovale gialla con delle piccole gocce di rugiada che sembrano dei brillanti…


una foglia che sembra un’ impronta di dinosauro…

e una foglia appoggiata sul tronco di un albero che sembra un volto!

Si scovano anche delle foglie che sembrano delle orecchie!

Trovate anche delle formiche, delle “erbe” a forma di fiore, una cornacchia, dei fili d’erba rossi, una foglia gigante che sembra un cappello, dei riccioli di terra (gli escrementi di lombrico), una coccinella gialla e arancione, una foglia mangiata dai bruchi e un rimasuglio di estate: un fiore giallo!
Bravissimi! Ora siete pronti? Si usano le orecchie!
Scegliete un angolo del prato, chiudete gli occhi e ascoltate. Cosa udite?

C’è il gracchiare delle cornacchie, il picchiettio del picchio sull’albero al limitare del bosco, il cinguettio di alcuni merli, le foglie che frusciano con il vento e le urla dei bambini della scuola vicina che corrono durante l’intervallo.
Ora proviamo a fare un esperimento: al mio tre provate a correre e quando griderò stop, dovrete dirmi che rumore avete sentito.
Mi dite che i suoni più forti sono il fruscio delle giacche, il rumore dei piedi che battono sul terreno e il fruscio dell’erba bagnata sugli stivali.
Bene, ora è il momento di entrare nel bosco e usare il tatto!
“Ma inizia a piovere! ” Forza, esploratori, indossiamo le mantelle e non facciamoci fermare dal maltempo!

Arrivati nel bosco, siamo accolti da un odore di muschio-funghi e umidità.
“Sembra un mondo magico…” esclama qualcuno di voi.
A gruppi di tre, ora dovrete avvicinarvi ad un albero, salutarlo, presentarvi, abbracciarlo e appoggiando la guancia percepire le sensazioni che questo contatto con la Natura ci trasmette…

Mi dite che ci sono alberi con la corteccia fredda, altri umida a causa del muschio, ci sono quelli morbidi e quelli spinosi. Eh, sì, gli alberi sono tutti uguali e lo possiamo vedere ma anche toccare! Ma tutti insieme, in armonia, formano il bosco!

Purtroppo è giunto il momento di salutarci, ma prima vi invito, per la prossima volta, a realizzare un disegno di uno degli oggetti trovati o delle sensazioni provate.
Buon inverno! Ci vediamo questa primavera!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *