sensi

Arrivate dalla passerelle davanti alle Scuole del Parco: la giornata è caldissima e ci spostiamo subito all'ombra.

Entriamo nell'area dove oggi pomeriggio staremo: raccontiamo a Marta, che oggi ci accompagna, tutto quello che abbiamo fatto a dicembre.

La raccolta degli oggetti, l'abbraccio degli alberi, l'aver ascoltato, annusato, toccato. Ormai siete esploratori esperti, oggi vi aspettano delle prove per dimostrarlo!

Rispetto alla scorsa volta il Parco è più verde, gli alberi sono pieni di foglie, i canti degli uccelli sono molti di più.

La prima prova è quella di sdraiarsi sull'erba e chiudere gli occhi. Ascoltiamo non solo i cinguettii, ma anche il vento che a tratti soffia e scuote le foglie.

Il sole va e viene perché l'ombra dei rami si muove. L'erba è calda, fa il solletico, pizzica.

Perchè vi ho fatto chiudere gli occhi? Per rilassarci, per concentrarci...

Con gli occhi chiusi gli altri sensi funzionano meglio!

Infatti per la prossima prova ho con me una maschera speciale: non ha gli occhi! La indossiamo e proviamo ad affidarci.. cosa vuol dire? Vuol dire fidarsi e seguire una persona o una cosa, dice una compagna.

Infatti vi affidate prima ai miei occhi che vi guidano, seguendo i movimenti del compagno davanti a voi in fila indiana:

E poi vi affidate ad una corda che entra nel bosco.

Lungo la corta ci sono delle retine speciali che contengono diversi oggetti da riconoscere. Alla fine del sentiero ce li elencate: pignette, cd, cannucce, sassi, tappi, catenella...

Insieme ripercorriamo i nostri passi per verificare tutto!

Dopo aver bevuto ancora un po' ci spostiamo verso un altro prato.

Qui è il momento di "sentire" con i piedi! Via le scarpe e le calze! Sperimentiamo l'erba...

...ed arriviamo ad un sentiero speciale, costruito con tanti materiali del bosco diversi.

Camminiamo...

Andiamo a quattro zampe...

Troviamo anche delle stranissime foglie spille!

Per finire, per tornare ai nostri zaini, ci trasformiamo in carriole!

Su cosa avete camminato e com'era? I tronchi, erano ruvidi. I sassi, erano lisci. I pezzetti di legno, pungevano. I mattoni, erano lisci. La terra, era un po' morbida un po' dura. ...

Per finire, la prova della ragnatela! Da attraversare senza farla vibrare! Chi la tocca rifà il giro!

Un giro uno per volta:

Poi a coppie senza lasciarsi la mano:

Il terzo giro si fa in quattro!

E per finire: il serpentone della classe!

Tutti super esploratoi! Bravissimi!

Il pomeriggio finisce con una merenda sul prato e poi si riparte verso la scuola.

Buon estate a tutti!