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Passata la perturbazione, che ha portato con sè un calo delle temperature in questo "pazzo" Maggio, torna il sole ad accogliere la 3B della scuola Galli. Ci incontriamo all'ingresso del Parco, vicino alle scuole, per poi dirigerci in Area Didattica per iniziare la nostra attività.

Arrivati a destinazione, ci mettiamo in cerchio e ci presentiamo: noi siamo Alessandra e Irene e voi?

Ben ritrovati amici! Guardate un po', siamo tutti riuniti sotto Nonno ciliegio...ve lo ricordate? Dall'ultima volta qualcosa è cambiato...il grande albero si è riempito di foglie verdi e si vedono le prime ciliegie! 

Notate anche la presenza di nuove aiuole, composte da diverse piante erbacee perenni che, in questo periodo dell'anno, tingono i prati con i loro bellissimi fiori.

Le maestre ci mostrano i vostri bellissimi lavori, che decidiamo di guardare insieme...

 

Ci colpisce soprattutto il lavoro di ricerca sulle api...siete stati molto operosi, un po' come le nostre amiche api operaie! Ci raccontate che le api sono degli insetti sociali che vivono in una colonia, chiamata alveare e presentano una struttura gerarchica formata da api operaie, regine e fuchi, ossia i maschi che servono solo per l'accoppiamento.  Inoltre,  ci raccontate che le api compiono delle danze per comunicare preziose informazioni sul luogo in cui si trovano i fiori...insomma, ci dimostrate di essere un vero tesoro di informazioni!

 

Un altro compito che vi avevamo lasciato la scorsa volta era quello di scoprire le differenze tra rane e rospi. A questo proposito, ci raccontate che i rospi vivono nel bosco e si avvicinano all'acqua solo per riprodursi, mentre le rane, nel corso della loro vita, vivono sempre vicino all'acqua. Le rane hanno la lingua molto lunga per catturare gli insetti più rapidamente e depongono le uova a forma di grappolo, mentre i rospi depongono le uova formando delle lunghe catenelle.

Visto che siamo in argomento, passiamo davanti allo specchio d'acqua dell'area didattica alla ricerca di qualche anfibio...ed eccolo lì, tra le piante acquatiche!

 

Un altro compito che vi avevamo lasciato era quello di immaginare come sarebbero stati i bunker. Ma, lo sapete cos'è un bunker? " È un rifugio in cui poter nascondersi e proteggersi dai pericoli e dalla guerra", ci rispondete. Esatto! Questi bunker, nel periodo della seconda guerra mondiale, erano dei rifugi antiaerei e qui, durante i bombardamenti, trovavano rifugio i militari e gli operai della Breda. Infatti, durante la guerra, la Breda fabbricava armi.

Secondo voi come potrebbe essere questo posto? " Buio, umido e con stanze piccole", ci rispondete. Il modo migliore per scoprirlo è quello di scendere le scale e andare a vedere! Quindi, copritevi bene e scendiamo le scale...

 

I bunker sono dei tunnel fatti di pietra e cemento. Queste gallerie hanno una forma ad arco per consentire alla galleria di reggere tanto penso, il quale viene distribuito anche lungo le pareti. 

 

Dovete sapere che con il passare degli anni gli strati di cemento armato sono stati bucati dalle radici degli alberi, semplicemente crescendo!! Immaginate a quanta forza può avere una radice!! Se guardiamo bene, da qualche condotto dell'aria possimo ancora veder spuntare delle radici...

 

Queste gallerie, nel loro complesso, assumono la forma di una linea spezzata...e come mai? Dopo qualche ragionamento arriviamo alla soluzione...I bunker assumono questa conformazione per contenere un eventuale esplosione in un solo punto e ridurre in questo modo la percentuale di morti.

Percorrendo il tunnel sotterraneo possiamo osservare alcune rappresentazioni dei bombardamenti avvenuti nel corso della seconda guerra mondiale...

 

 ...le indicazioni per l'uscita di emergenza, per il gabinetto, per acqua potabile e per il ricovero...

 

...ed infine osserviamo la presenza di illustrazioni fotografiche riguardanti la storia del Parco, come per esempio il primo albero piantato...

 

Dopo questo viaggio nel passato, torniamo all'aria aperta e ci godiamo una bella merenda grazie alla gentilissima mamma di Riccardo che ha cucinato per noi una buonissima crostata di ciliegie!! Grazie!

Dopo la pausa rifocillante, ci riuniamo in cerchio sotto al grande pioppo e leggiamo insieme i vostri sogni, contenuti nel Grande Seme tutto decorato da voi...

 

...c'è chi vorrebbe fare il calciatore, chi il dottore, chi la scienziata, chi la cantante, chi una agente immobiliare, chi il veterinario e chi, invece, vorrebbe fare il chirurgo plastico per far sentire meglio le persone! Insomma, sono tutti sogni bellissimi, non vediamo l'ora che si realizzino!

Ora è giunto il momento dell'ultima attività di oggi: vi dividiamo in quattro gruppi, ed ogni gruppo dovrà individuare un nuovo punto sulla mappa, che vi avevamo consegnato la scorsa volta. Il vostro compito sarà, quindi, quello di arricchire la vecchia mappa con nuovi punti di vostra invenzione. Ad ogni punto dovrete dare un nome, anche un po' fantasioso! Inoltre dovrete inventarvi un indizio che permetta ad altri bambini di trovare lo stesso punto...

...si comincia...

 

Guardate bene la mappa...

 

...e via!

 

Ecco qua i vostri nuovi punti, segnati sulla mappa...

 

Abbiamo il RamoscYellow: in primavera si riempie di fiori che motivano il suo nome...

 

Il secondo punto è l'aiuola di Nonno Ciliegio: ai piedi del Nonno la puoi trovare...

 

Il terzo punto è la tavola delle piante misteriose...

 

Ed infine il pozzo delle pietre: guarda sotto la collina dei cespugli...

 

Ottimo lavoro bambini!

Si conclude qui l'attività di oggi, speriamo tanto che vi sia piaciuta!

Grazie di essere stati con noi!

Alla prossima! Un grande saluto dal Parco Nord!

 

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