sensi

Benritrovati amici della 1B! Oggi ci incontriamo in cascina molto presto, perché avete appena finito di fare un delizioso pic-nic all'aria aperta. Siete venuti per continuare il percorso di scoperta del Parco che avevate incominciato in autunno: oggi ci sposteremo in un'area chiusa del Parco, che non avete visitato la scorsa volta, dove abbiamo preparato dei percorsi speciali...

Lungo il percorso per arrivare rimaniamo colpiti da due incontri in particolare: una piccola chiocchiola che attraversa la strada e un grasso, morbido bruco verde, che rimettiamo delicatamente su una foglia.

Una volta arrivati ci sediamo in cerchio sul prato, ci presentiamo, ci fate vedere il grande seme tutto decorato da voi e parliamo di quello che ricordate della scorsa uscita: i colori autunnali erano rosso e marrone mentre adesso sominano il verde e il bianco, pe terra prima si trovavano moltissime foglie secche mentre ora ci sono tante ciliegie, vi eravate rotolati nell'erba sulla collina e avevate abbracciato gli alberi tenendo gli occhi chiusi, avevate scavato per terra, avevate raccolto del terriccio da portare in classe, e anche delle foglie, dei rametti e dei semi. 

A scuola, oltre a decorare il seme bianco, avete piantato dei semini di lenticchia, che purtroppo sono morti quando la vostra maestra si è ammalata perché nessuno si è ricordato di dargli dell'acqua, e vi siete resi conto di quante cose occorrano pr far crescere una piantina e di quanta attenzione richiede curarsene; inoltre avete riempito il grande seme decorato con tanti disegni che rappresentano tutti i vostri sogni per il futuro. Li leggiamo tuti insieme scambiandoci qualche considerazione su ciascuno.

La nostra prima vera attività di oggi consiste in un gioco da fare a occhi chiusi, e per aiutarci a tenerli chiusi pr tutto il tempo necessario abbiamo preparato delle speciali maschere, senza i buchi per gli occhi. Provate a mettervi in fila aggrampandovi al compagno davanti e a muovere qualche passo, per familiarizzare con la sensazione di non vedere dove si va, e subito dopo siamo pronti per entrare nel bosco. 

Abbiamo preparato un percorso abbastanza lungo, con una corda a cui potete aggrapparvi per non perdervi; lungo questa corda abbiamo appeso delle retine contenenti vari oggetti, che dovrete cercare di riconoscere usando solo il tatto. Non è una gara quindi non è necessario correre, concentratevi sulle vostre sensazioni!

Alla fine del prcorso parliamo di quello che abbiamo sentito: dei bicchieri di plastica, dei sassolini, dei sassi, delle mollette, delle catene, dei tappi, delle pigne, della terra, delle cannucce... Poi, tornando indietro, controlliamo se abbiamo indovinato.

 Non abbiamo ancora finito! Ora che avete già tolto la maschera, dovrete anche togliervi... le scarpe! Infatti per fare il prosimo gioco dovremo essere tutti a piedi nudi.

Non siamo abituati a tenere i piedi fuori dalle scarpe all'aperto, e qualcuno è un po' riluttante. Per abituarci, prima agitiamo i piedi in aria, per rinfrescarli...

Poi proviamo a fare una passeggiata sul prato, sia sull'erba nuova e morbida che su quella già seccata dal sole; quindi ci dirigiamo nel bosco...

E raggiungiamo il nostro percorso sensoriale, un sentiero fatto con tanti materiali diversi, su cui possiamo camminare su due piedi...

A quattro zampe...

E anche all'indiero, facendo attenzione a non cadere!

Mentre aspettiamo che tutti completino il percorso ci teniamo impegnati con la carriola e qualche capriola!

Al termine parliamo insieme dell'esperienza che abbiamo avuto. Le vostre considerazioni sui materiali che abbiamo attraversato sono molto differenti e personali: a qualcuno sono piaciuti i sassi grandi e lisci, a qualcun'altro proprio no perchè fra un sasso e l'altro si aprivano molti buchi profondi, a qualcuno sono piaciuti i tronchi coperti da qualche fungo mentre qualcun'altro li ha trovai molto fastidiosi, e così via per i pezzetti di legno, i sassolini, l'erba, la terra, i mattoni, i pali lisci all'inizio e alla fine del percorso. È stata un'esperienza molto soggettiva, e ognuno si porterà a casa il ricordo che preferisce.

Speriamo tanto che questa esperienza vi abbia spinto a guardare il mondo con occhi nuovi, anzi... con tutti e cinque i sensi! 

Per oggi è tutto, buon rientro!