Il cielo oggi è terso: nemmeno una nuvola nel cielo...solo qualche baffo bianco. I piccoli amici di oggi arrivano super puntuali, anzi, in anticipo! Ci aspettate all'ingresso del Parco vicino alla scuola. Di buon passo ci incamminiamo e...eccovi! Pronti per le esplorazioni di oggi!

Ci addentriamo nel parco e, giunti dentro il prato dell'Aula Verde,ci dividiamo nelle due classi: la 1°B con me e Marta!
Salutiamo gli amici della 1°A e ci spostiamo in un prato assolato. In cerchio, dopo le presentazioni, cerchiamo di capire cosa sia un parco: è un posto dove possiamo giocare, un luogo dove possiamo rilassarci e dove possiamo scoprire i segreti della Natura. 
Tutte cose corrette, ma un parco è un luogo speciale: è creato apposta dall'uomo per la Natura. Qui, alberi, cespugli, fiori e animali possono vivere in pace senza essere disturbati.
Quindi, oggi, mentre faremo le nostre attività, dovremo ricordarci di rispettare ogni essere vivente: dal filo d'erba alla grande cornacchia!

Ma, chi sa cosa siamo venuti a fare oggi? "Ad usare i cinque sensi! Il tatto, la vista, il gusto, l'olfatto, l'udito!" Esatto! Oggi, usando questi strumenti, andremo alla scoperta dei tesori del parco.
Il primo senso che useremo oggi è...il TATTO. Ma non useremo le mani, sarebbe troppo scontato: useremo i piedi! E per farlo: via scarpe e calze!!!!

Dopo aver preso confidenza con la sensazione di piedi nell'erba che pizzica e di umido del terreno ci dirigiamo verso un percorso strano: fatto con tronchi, pezzi di corteccia, sassi grandi e piccoli...
Ma cosa dovremo fare? Proveremo a percorrerlo a piedi nudi...

...poi a 4 zampe....

...poi facendo la cariola!

Una volta tornati in cerchio raccogliamo le vostre sensazioni:
- i sassi grossi erano freddi;
- il pelo verde dei mattoni era umido e morbido;
- i pezzetti di corteccia pizzicavano;
- i sassi piccoli davano una sensazione di prurito;
- i pezzi di tronco erano morbidi.
Bene! Bravi!
E' giunto il momento di usare l'UDITO!
Ognuno, scelga un posto nel prato e, con occhi chiusi, si concentri su quello che sente...

C'è chi sente il cinguettio degli uccellini, chi il gracchiare della cornacchia, chi una campana (forse sono i rumori della fabbrica vicina), chi il fruscio delle foglie mosse dal vento, chi il verso dello scoiattolo e chi le voci dell'altra classe.
Bravissimi! Ora è il momento di usare la VISTA: provate a cercare nel prato dei tesori...vediamo cosa riuscite a scovare...

Trovate: un fiore fucsia, un fiore blu, un ragno con le uova, un fiore giallo, i soffioni, una formica, un grillo, dei fili d'erba gialli, dei semi strani che sembrano delle scodelle e dei cespugli verdi scuro.
Cavolo! Mi stavo dimenticando! Il decalogo!
Vediamo cosa volevate fare:
- ascoltare il ronzio delle api : FATTO...non abbiamo sentito le api, ma altri suoni sì!
- vedere le piante e i fiori: FATTO
- annusare la terra e l'erba: FACCIAMOLO! Puzza...sa di erba tagliata...secondo me sa di spinaci!
- assaggiare la frutta: vale la merenda?
- raccogliere le foglie: siamo in un parco e possiamo solo guardarle 
- sentire il cinguettio degli uccelli: FATTO
- vedere tutti gli animali e gli insetti: qualcuno lo abbiamo scovato!
- annusare i fiori: proviamo con le margherite...non sanno di molto...
- giocare: FATTO
- raccogliere i fiori: siamo in un parco possiamo solo osservarli.
Bene, direi che abbiamo fatto tutto!
Possiamo dirigerci verso l'ultima tappa di oggi: poco fuori dal bosco dell'aula verde vi consegno delle maschere. Sono maschere speciali: non hanno i buchi per gli occhi!

Con indosso queste, dovremo entrare nel bosco e, seguendo una corda, dovremo, usando solo il tatto, riconoscere gli oggetti appesi alla corda. Ne saremo capaci?

Quando tutti hanno terminato il percorso vediamo cosa pensate di aver indovinato: delle cannucce, dei cd, delle palline (...forse quelle che stanno nelle maracas), delle mollette, delle pigne, dei bottoni e dei rotoli di carta igienica.
Per scoprire se li abbiamo indovinati tutti, rifaremo il percorso ad occhi aperti, ma prima Marta vuole farci vedere un ... "è fatto di carta..." Già, lo fanno le vespe ed è la loro casa! È un vespaio!
Ripercorrendo il percorso scopriamo che non abbiamo indovinato tutti gli oggetti: è difficile usare il tatto quando non si è abituati a farlo!
Purtroppo è giunto il momento di salutarci! Ma prima...un regalo!

Alla prossima e buon appetito!