colori

Buongiorno amici della 1d! Siamo Marta, e vi conosco per la prima volta, e Alessandra che avete già visto in autunno. Oggi siamo venute per scoprire con voi i colori della primavera e continuare la storia della scorsa volta. Vi ricordate cos'era successo? Tutti i colori erano spariti dal bosco, tre maghi avevano cercato di riportarli indietro... ma non c'erano riusciti.

Mi raccontate che avevate anche raccolto i semi, e catturato i colori, e scoperto i colori naturali.

Ci mostrate  il seme che vi avevamo lasciato, e leggiamo insieme cosa ciascuno di voi sogna di fare da grande. Mano a mano che leggiamo disponiamo i bigliettini per terra, fino a far nascere dal vostro seme un grande, bellissimo albero.

Mentre ascoltiamo osserviamo tantissimi pappi di pioppo che volano portati dal vento e sembrano tanti fiocchi di neve. Ma se ne afferriamo qualcuno e lo guardiamo da vicino, possiamo vedere un piccolissimo seme... ci credereste che da un seme così piccolo può nascere un albero alto come il pioppo nero che vediamo poco distante?

È giunto il momento di aiutare di nuovo i nostri amici maghi! Correte a raccogliere tutti i colori della pimavera, che sono molto diversi da quelli che avete trovato in autunno. Dove prima c'erano tanto rosso e marrone, adesso c'è tanto verde, ma anche tanto bianco... È meglio non strappare le foglie nuove degli alberi, ma trovare tutto nel prato: una maestra raccoglierà tutto il bianco che portate, l'altra tutti gli altri colori. Alla fine faremo due bei cerchi colorati!

Nel Parco si trova tanto giallo, e pizzichi di marone, fucsia, azzurro...

Fra i fiori bianchi che trovate ci sono tante margherite, soffioni, fiori di biancospino...

E un sacco di pioppo!

Guardando più da vicino il ramo che avete trovato possiamo notare i resti dell'infiorescenza del pioppo. I fiori del pioppo sono piccolissimi, così piccoli che quasi non si vedono, e si trovano raccolti in delle specie di spighe, che si chiamano amenti; quando il fiore produce il seme e diventa un frutto, si forma anche quel complesso di "piumini" che permettono al seme di volare lontano lontano dalla pianta madre. 

Ecco i nostri cerchi di colori finalmente completati!

In natura i colori possono servire a molte cose diverse: i fiori usano i colori per attrarre gli insetti impollinatori, come l'ape; il camaleonte cambia il suo colore per mimetizzarsi e cogliere di sorpresa le sue prede; la maggior parte degli animali, invece, usa i colori per non essere vista dai predatori... Volete provare a mimetizzarvi nell'erba? Se i vostri compagni da lontano vi vedono, siete mangiati!

Per non essere visti avete dovuto schiacciarvi per bene per terra, o cercare dei punti in cui i cespugli erano particolarmente fitti; soprattutto avete dovuto stare più fermi che potevate! Se la squadra di "caccaitori" non riusciva a vedere nessuna "preda" in faccia, poteva riconoscerla solo dalla maglietta... Per questo i bambini con la maglietta scura, che si confonde un po' nell'ombra, erano avvantaggiati rispetto a quelli con la maglietta chiara o di un colore vivace.

Ma quindi, cos'era successo ai colori del bosco? Provate a guardare questo cerchio colorato con tutti i colori dell'arcobaleno... se Alessandra lo fa girare molto velocemente, vedete come diventa chiaro sul bordo? Quasi bianco!

Ecco svelato il mistero: il bosco si era messo a girare così velocemente che tutti i colori si erano mischiati a formare il bianco! Dobbiamo fermarlo in qualche modo... Correte al margine del bosco più veloci che potete, poi sdraiatevi e rimanete immobili per farlo rallentare fino a quando non si ferma!

Missione compiuta, i colori sono ritornati nel bosco di Parco Nord. Gli animali vi ringraziano tanto! E anche noi vi ringraziamo, prima che voi torniate a scuola e noi in Cascina. 

Ciao, speriamo di rivederci!

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