colori

Ben ritrovati a tutti! Ci incontriamo in classe ma cerchiamo di uscire il prima possibile e goderci questo pomeriggio di sole, anche se l'aria non è caldissima siamo tutti solo con le felpe!

Quando siamo seduti in cerchio sull'erba ci accorgiamo che non solo l'aria è più calda di quando siamo usciti in autunno, ma ci sono molti fiori, le foglie sugli alberi, tanto verde ovunque guardiamo. E gli uccelli cantano di più. Non ci sono più le bacche rosse che avevamo raccolto.

E anche nel grande seme, al loro posto, avete messo i vostri sogni per quando sarete grandi! Li leggiamo tutti. Chissà se cambierete idea!

Oggi faremo un'altra caccia di colori! Questa volta coglieremo i colori e, facendo molta attenzione a non strappare troppo e a non togliere gemme o foglioline dai rami, riempiremo di colore due dischi che abbiamo portato.

La maestra Cinzia raccoglierà i colori e la maestra Martina il bianco.

Pronti via!

Ed ecco i colori di oggi: manca il rosso per esempio, ma c'è tanto giallo, verde, e bianco!

Parlando di colori guardate un altro disco che ho, colorato a spicchi di tanti colori. Come l'arcobaleno! ma cos'è? di quanti colori è? e come si forma? L'arcobaleno c'è anche nelle fontane e sui muri in casa a volte. Tutte le volte che il sole attraversa le cose trasparenti?

Proviamo a fare girare il mio disco e..compare il bianco! Non proprio bianchissimo ma dipende dalla poca forza con cui riesco a dare la spinta.

Ma allora se i sette colori diventano bianco, e se la luce del sole si divide nei sette colori... la luce del sole è bianca e poi diventa l'arcobaleno!

Riprendiamo la storia dei colori per ascoltare il vostro finale: forse il mondo girava così veloce che tutti i colori si erano mescolati. Per farlo fernare? rallentarlo! forse basta andare tutti più lenti...noi proviamo ad abbassiamo le voci.

Ci siamo calmati e seduti sul prato: abbiamo poco tempo ma per chiudere questa giornata dedicata ai colori parliamo vi presento un gioco: come gli animali che si "camuffano" ovvero si mimetizzano per cacciare o per nascondersi e non essere cacciati, così noi proveremo a cimentarci in un nascondino speciale.

Noi non abbiamo colori mimetici addosso oggi, ma ancora più importante è il silenzio, e stare fermi.

Unica regola non andare oltre la fascia che abbiamo deciso insieme. I cercatori non possono avvicinarsi e devono stare sul prato.

Quando i cercatori pensano di aver indiciduato un compagno lo chiamano e la maestra verifica che sia così.

Ci siamo resi conto che non muoversi, nascondersi nell'erba e non mostrare la faccia e la maglietta rendeva difficile individuarci! Infatti chi è stato scoperto spesso si era mosso o aveva alzato un po' la faccia. Anche scambiarsi le felpe ha funzionato: a volte gli animali fingono di essere altri animali!

Il pomeriggio è finito: grazie a tutti, buona primavera e speriamo all'anno prossimo!

 

contentmap_plugin