Una bella giornata per fare un bel giro in bicicletta nel Parco Nord per andare a conoscere il suo sistema delle acque.
Insieme alla 2b della scuola A. Frank.
Ci incontriamo presso il campo giochi dell'ospedale Bassini.

Insieme a noi c'è anche Ivana.

Dopo una breve presentazione del sistema delle acque del parco - quasi interamente artificiali, tranne il fiume Seveso - e dopo averne compreso l'importanza (per la vita degli animali, per la sua funzione paesaggistica, per l'effetto sui microclimi) ci incamminiamo verso il lago nord, quello più a settentrione, appunto ... ma anche il più vicino a noi!

 

Qui osserviamo gabbiani, gallinelle d'acqua, germani.
Come si fa un laghetto?
Prima si scava, poi si impermeabilizza con uno strato di argilla, quindi acqua e vegetazione. Gli animali ... non ne abbiamo messo neanche uno!

Saliamo sulla piccola montagnetta nei pressi ... Anche per vedere bene dall'alto il paesaggio.

L'acqua che alimenta la maggior parte dei nostri laghetti e canali arriva dal fiume Ticino attraverso il canale Villoresi. Quindi si tratta di acqua "viva".

 

Ecco il punto in cui parte il canale ... cementato ... lo percorriamo ...

 

Dopo esserci fermati qualche minuto nei pressi della fontana circolare raggiungiamo il punto in cui il canale cementato diventa "naturale", con vegetazione, piccoli pesci e qualche libellula ancora in giro.

 

Raggiungiamo la cascina. Qui prendiamo le cartine che ci servono per meglio comprendere come e dove ci stiamo muovendo.

 

Via, verso i primi laghetti ... quelli del 1992!

 

Qui osserviamo gallinelle d'acqua e germani. Facciamo cenno al fatto che, all'inizio, quando non arrivava ancora l'acqua del Villoresi, l'alimentazione era fornita da un pozzo dell'acquedotto di Milano non più in rete idrica. Tanta acqua a disposizione ... praticamente potabile, ma in assenza di ogni tipo di vita.

 

Raggiungiamo i laghetti del 2000 ... osserviamo la presenza di uno strato affiorante di argilla.
Oltre a gallinelle, germani, gabbiani e ...

 

una tardiva tartaruga, che si prende l'ultimo sole!

 

Inforchiamo nuovamente le biciclette e ci dirigiamo verso il fiume Seveso - che già avete visitato recentemente con uno dei vostri insegnanti e di cui sapete già molte cose. Osserviamo il punto in cui va a finire sottoterra a Milano.

 

Da qui si vede anche il grande lago di Niguarda ... l'ultima realizzazione.

Un luogo potenzialmente balneabile ... ma solo se riusciremo a risolvere una serie di problemi non indifferenti!

 

Prima di prendere la strada del ritorno facciamo qualche breve considerazione sul mondo animale che abbiamo - o non abbiamo - incontrato.
In particolare sul "problema" tartaruga. 
Questi animali arrivano "dalle vostre case" e la loro massiccia presenza ha ridotto notevolmente le popolazioni anfibie e di insetti acquatici presenti nel nostro territorio.
Un bel guaio!

Buon ritorno a scuola - tra una foratura e un salto di catena ...

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