Benvenuti!
Oggi insieme ai ragazzi di 1'A impareremo a conoscere e ri-conoscere tre specie di alberi!
Io sono Enrico e oggi insieme a Massimo incontriamo i nostri amici direttamente in classe, perchè è proprio vicina all'ingresso Parco.

Arriviamo a scuola e troviamo i nostri amici in classe ad aspettarci.

Dopo esserci presentati sfruttiamo l'occasione di avere una lavagna per fare due calcoli: primo l'età del parco,che essendo del 1983 ha 33 anni; secondo il numero di alberi, che sono circa 500'000!

Sciolto il ghiaccio usciamo, dopo esserci bardati per bene, e ci inoltriamo nel parco... 

Dovete sapere che ogni albero ha delle caratteristiche proprie che lo distinguono dagli altri ... certamente le foglie e i frutti, ma non solo, anche il loro carattere!

Eccoci arrivati al primo albero: la quercia.
Massimo ci racconta la storia di questo maestoso gigante. 

Infatti la quercia si è prodigata a difendere tutte le piante più piccole durante un temporale, facendosi anche male a causa dei fulmini, ma proteggendo tutte le altre piante della foresta!

Dopo aver ascoltato la storia i ragazzi definiscono la quercia come: forte, gentile, coraggiosa e amichevole.

Queste sono le foglie, si riconoscono dai lobi che sono caratteristici di questa pianta.  

Nel cercare le ghiande, il frutto della quercia, troviamo anche queste "casette".

Sono delle galle, appunto le casette delle larve delle mosche.

Mamma mosca cerca la quercia, dopo di che, con un pungiglione, inietta nei rami più sottili le sue uova. Grazie alla linfa che scorre nella pianta si poteggono, nutrono e crescono fino a diventare larve, le quali si costruiscono questa casetta per difendersi dagli uccellini che li mangerebbero. Non lasciano questa casa fino a che non si sono trasformate in insetti adulti!

Camminiamo un po' ...

Questa non è una delle piante che studieremo oggi, però ci siamo fermati ad osservare questo ciliegio. A causa delle temperature che sono state un po' troppo alte ultimamente, il ciliegio ha fatto spuntare le foglie perchè era convinto che fosse già primavera! Sicuramente con l'arrivo del freddo si rimetterà a dormire e queste foglie si staccheranno.

Ed ecco il secondo albero, il pioppo, e la seconda storia..

Dovete sapere che in un villaggio molto lontano da qua, gli abitanti passano le loro giornate ad ascoltare le canzoni e le melodie che il pioppo, grazie al vento che passa tra i suoi rami, crea rallegrando l'animo delle persone.
Anche quando non c'è vento il pioppo è felice, perchè sa che quando tornerà gli porterà melodie lontane che renderanno felici le persone!
Come definire il pioppo se non dicendo che è: canterino, allegro e leggero!

Giusto la foglia del pioppo somiglia alle picche nelle carte, o ad un triangolo!

Ringraziamo questo grande albero con un caloroso abbraccio!

Il terzo ed ultimo albero che conosceremo oggi è il... rullo di tamburi... biancospino!

Questa pianta ha una storia commuovente...Dovete sapere che in un villaggio, ma tanti tanti anni fa, vivevano lontani dalle persone i biancospini. Loro erano timidi perchè con le loro spine avevano timore di far male agli altri, e anche le persone si tenevano alla larga da loro.

Solo che un giorno un incantesimo colpisce le fate, le quali iniziano a far sparire i bambini.

Le persone del villaggio allora pensano di mettere i rami del biancospino per proteggere il villaggio ... e, per fortuna,  il piano riesce perfettamente nell'intento. Dal quel momento questa pianta non venne più messa da parte!

Dalla storia i nostri amici definiscono il biancospino: all'inizio triste e timido, ma poi, alla fine,  si rivela molto generoso!

Le sue bacche sono commestibili, infatti sono parenti alla lontana delle mele!

Le foglie ricordano un pò quelle della quercia, solo ... in miniatura ... non trovate?

Dopo aver conosciuto questi tre alberi Massimo divede la classe in tre gruppi: le querce, i pioppi e i biancospini.

Ogni gruppo va alla ricerca di 3 alberi con il nome del gruppo.

I ragazzi sono stati bravissimi, tutti hanno trovato i loro alberi e accompagnato i compagni a vederli!
Eccoli!

 La quercia di Alice, Guia e Stefano ...

La quercia di Emma, Federico B. e Achille ...

La quercia di Federico F. e Diego ...

Il biancospino di Tommaso, Giulia e Lia ...

Il biancospino di Angelica e Federico S. ...

Il biancospino di Elio e Bryan ...

Il pioppo di Costanza e Francesco ...

Il pioppo di Leonardo M., Riccardo e Davide ...

Prima di lasciarci Vi lasciamo un paio di compiti: il primo è quello di studiare questi tre tipi di pianta vedendola nelle varie stagioni; il secondo è inventare una pianta che ancora non esiste, così che in primavera proveremo a riprodurla.

Grazie mille per la splendida mattinata ragazzi... ci vediamo in primavera e torneremo a divertici!

Un saluto da Enrico e Massimo