everybody

Arrivo in macchina e voi a piedi, ma ci riconosciamo subito! Anche se voi non mi conoscete perché gli anni scorsi avete lavorato con Massimo. Ci fermiamo subito sul prato di fianco al campo da pallacanestro e ci presentiamo, sono Alessandra e voi?

Mi raccontate che voi siete già venuti diverse volte al Parco, e che avete un albero che volete ritrovare: l'olmo Cuore di seme. Un po' di voi si ricordano la strada e ci conducono loro.

Siete dei veri esploratori anche senza mappa riusciamo ad arrivare dove vogliamo! Facciamo un cerchio sutto i suoi rami ed osserviamo le sue foglie, molte cadite ai nostri piedi.

 

Sono foglie con i margini seghettati, e hanno la particolarita di avere l'attaccatura al picciolo asimmetrica.

In classe avete parlato dei bisogni degli animali da compagnia:tutti hanno bisogni uguali come bere e mangiare, e poi ci sono necessità specifiche, i cani hanno bisogno di uscire almeno tre volte al giorno, ha bisogno di giocare; il criceto che la sua gabbia venga pulita spesso, la tartaruga di terra di un posto dove andare in letargo, la tartaruga d'acqua che l'acqua sia pulita

E di cosa ha bisogno un bambino?
dei suoi genitori - di mangiare- di dormire - di amici - di sognare - di affetto - di correre - imparare - di studiare

E gli animali selvatici che bisogni avranno?
di essere liberi - di essere nel loro ambiente - di non essere spaventati

E le piante? il vostro olmo?
di luce - di sole - di anidride carbonica - di terra - di sali minerali

Divisi in gruppi esploriamo il boschetto alle spalle di Cuore di seme, per una racolta di oggetti naturali di cui qualcun altro potrebbe avere bisogno. Quello che non è già per terra lo fotograferemo.

 

 

Troviamo tanti funghi!

 

Bacche rosse...

 

 I licheni...

 

Una forbicina...

 

Una strana protuberanza...

 

Alla fine della nostra raccolta condividiamo quanto abbiamo trovato.

Delle bacche  hanno bisogno gli uccelli soprattutto come cibo invernale.

Le strane protuberanze sono galle, ne abbiamo anche una perfetta e tonda che osserviamo. Vi racconto cosa sono, una sorta di nido per un piccolo bruco, ed è la pianta a costruirlo intorno all'uovo quando l'insetto lo depone. L'insetto ha bisogno della reazione della pianta perché il suo uovo possa aprirsi!

Dei tanti fugnhi sapete che  "cuociono" i resti animali e vegetali... lo avevate imparato due anni fa e quindi sapete che servono per trasformare i resti vegetali in sali minerale, quindi dei funghi hanno bisogno tutti, in particolare gli alberi che poi li assorbono con le radici.

Degli insetti hanno bisogno gli insettivori per nutrirsi, e a loro volta gli insetti avranno bisogno di cibo.

Molti di questi bisogni, come mi dite, sono legati al ciclo alimentare, o catena alimentare.

Prima di proseguire, per scaldarci un po', corriamo intorno ad un albero per due giri... pronti?

 

Via!

 

Ci riincamminiamo e nel prato troviamo degli strani monticelli di terra. Sono i segni lasciati dai lombrichi. Loro vivono nella terra, ne hanno bisogno ma a loro volta la rendono fertile e morbida, anche gli alberi hanno bisogno che i lombrich ci siano.

 

E chi altro ha bisogno della terra? Ci vivono altri animali, le talpe, i vermi; ne hanno bisogno gli alberi ce ci affondano le radici e si sostengono; noi ci camminiamo, e la coltiviamo.

E considerando le catene alimentari capiamo che anche un carnivoro è legato al ruolo del suolo, visto che, nutrendosi di un erbivoro, ha bisogno che l'erbivoro si nutra di un vegetale che cresce in terra.

E la terra la possiamo scavare. Cosa troveremo? animali, radici, sassi...

Vi chiedo allora, utilizzando legnetti e a turno una piccola pala che ho portato, di scavare e cercare, in particolare sassi. Ciascuno scelga e conservi il sasso che preferisce. Io intanto raccolgo campioni di terra che vi lascio da portare a scuola insieme alla raccolta precedente, perché possiate osservarla con calma.

 

 

Osserviamo anche una piccola falena ifreddolita forse, che cammina sulle foglie.

 

In cerchio, ognuno con il suo sasso, prima di salutarci vi leggo una storia. E' la storia di un mito, un racconto dell'antica Grecia, dove si racconta di come Deucalione e Pirra, unici esseri umani salvati dopo un grande diluvio scatenato dagli dei, riescano a ripopolare il mondo. Per farlo devono risolvere una specie di indovinello che gli viene fatto e capire quali sono le ossa della Grande Madre. Scoprono, e prima di loro me lo dite voi! che sono i sassi, e da ogni sasso lanciato da Deucalione alle proprie spalle nasce una donna, da ogni sasso lanciato da Pirra nasce un'uomo.

Potremmo lanciare ciascuno il suo sasso ora, come nella leggenda, ma l'erba è alta e alcuni sono piccoli. Vi lascio il compito di pensare a scuola ad un gioco dove i sassi possano essere lanciati.

 

Vi affido i sassi, perché a scuola li osserviate da vicino, possiate immaginare la loro storia, da dove vengono, magari possiate anche trovare sulla loro superficie, una volta puliti, cosa vi è nascosto e disegnato. E non è importante se un sasso è grande ed uno è piccolissimo. Ognuno lo ha scelto con un motivo ed è il vostro!

 

Per finire parliamo anche della Grande Madre, che è la terra, che non è solo il suolo quindi ma si intende anche il nostro pianeta. Forse anche la Terra ha bisogno di noi. In classe ragionerete di cosa ha bisogno, ora mi dite che ha bisogno di avere alberi e piante che ci crescano.

Prima di salutarci allora un un sasso grande e piatto che ho io, scriviamo da un lato uno dei vostri bisogni, scegliendolo insieme:

 

Dall'altro lato, quello della Terra:

 

Questo sasso andrà in uno speciale museo... ma è una sorpresa che scopriremo insieme le prossime volte.

Grazie del pomeriggio arrivederci!   

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