Un bel sole ci accompagna mentre andiamo a prendere gli amici della 1a che ci aspettano all'ingresso di via Suzzani.
Ci mettiamo in cerchio per le presentazioni, oggi assieme a me c'è anche Chiara. 

 

Prima di iniziare, scopriamo cosa siamo venuti a fare al Parco Nord. Per alcuni la risposta è ovvia: siamo venuti a giocare!
Va bene, vi faremo anche giocare, e poi? 'Siamo venuti per arrampicarci sulla montagna russa!' No, ma visto che l'idea ci piace....

... tutti su per la montagna! Mani a terra e piedi ben saldi per non scivolare.

In realtà, siamo venuti al Parco per scoprire la natura attraverso i sensi e faremo un percorso 'sensoriale'.
Iniziamo con l'udito e ci inoltriamo nel bosco, tutti in assoluto silenzio per ascoltare il rumore della natura.

Passi leggeri e orecchie ben aperte.

Cosa abbiamo sentito? Foglie e rami calpestati, la sirena di un'ambulanza, un cane che camminava, uccelli, le macchine in lontananza, il vento che fa cadere le foglie e, ovviamente, 'noi che camminavamo'.
C'è anche chi ha sentito 'un po' di tutto' e 'il salto dei rami': suoni davvero strani!

Adesso è la volta dell'olfatto, respiriamo a pieni polmoni i profumi che ci circondano. Prendiamo un pezzo di fungo e cerchiamo di capire di cosa odora. 'Il fungo puzza! Odora di marcio!' Dice qualcuno, ma per la maggior parte il fungo odora di bosco e di foglie. 

Con la vista e un po' di attenzione si possono scoprire tanti lati nascosti della natura. Come queste bellissime gallerie scavate dagli insetti all'interno dei tronchi ...

... e piccole lumache.

Tutti abbracciati ad un albero per scoprire le sensazioni che la natura può trasmetterci attraverso il tatto.

Ognuno ha scelto un albero diverso e quindi ognuno ha percepito sensazioni diverse: qualcuno l'ha sentito liscio, qualcun altro ruvido, freddo, umido o che gli faceva il solletico. 

Finalmente una piccola pausa e ne approfittiamo per giocare: tutti assieme sulla cima della collinetta e poi giù di corsa!

Siamo tornati al lavoro, ma è un lavoro divertente! Aiutantoci con dei bastoncini, scaviamo nella terra per cercare tesori nascosti ... 

... troviamo sassi, corde, radici, insetti e addirittura 'una coscia di dinosauro', sarà vero? Mah ...

Questo, invece, è sicuramente vero: un piccolo 'verme'.

I bastoncini possono essere anche delle originali matite naturali.

Ultima avventura della giornata: ci dividiamo in tre gruppi e raccogliamo un po' di materiale da portare con noi in classe. Un gruppo raccoglie bacche e ghiande ... 

... uno foglie e l'altro piccoli bastoncini.

Proprio un bel bottino! Ma cosa dobbiamo fare con tutta questa roba?
Consegna per la prossima volta che venite a trovarci: scoprite, magari con l'aiuto di una bilancia, quale gruzzolo pesa di più e divertitevi ad osservare la diversità delle foglie e delle bacche che avete raccolto: quanti colori, forme e profumi distinguete?
A scuola, poi, sicuramente troverete oggetti simili a quelli raccolti nel bosco ma che sono 'artificiali', cioè 'fatti dall'uomo', portateli per la prossima volta e spiegateci a quale oggetto naturale assomigliano.

Giusto un altro paio di cose prima di salutarci. Vi abbiamo consegnato due sacchettini di carta pieni di terra raccolta a diversa profondità. Mettete la terra in due piatti diversi e osservate le differenze utilizzando vista, tatto e l'olfatto. Un consiglio: usate una lente di ingrandimento per catturare anche i particolari più piccoli.

Siamo pronti ad andare via e a salutarci viene anche il nostro amico bruchetto. Brughillo, lo sappiamo, è un tipo allegro a cui piace provare sempre giochi nuovi e ho visto che voi siete bambini vivaci e pieni di fantasia. Inventate un gioco basato su quello che abbiamo imparato oggi attraverso il percorso sensoriale, così che la prossima volta possiamo giocarci tutti assieme, compreso Brughillo!

Grazie per essere venuti a trovarci! 

Massimo e Chiara.

 

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