Ciao a tutti! Eccoci insieme in questo pomeriggio di maggio, pieno di sole, per uscire nuovamente al Parco e scoprire come sono cambiati i colori.

Il Parco che intorno a noi è cambiato: il verde sugli alberi, le rondini che sentiamo sulle nostre teste, i fiori nel prato.

Insieme ci ripresentiamo e ricordiamo cosa avevamo fatto la scorsa volta: la cattura dei colori, le macchie con i colori naturali, la storia dei maghi.

Non ricordate se avete lavorato con le macchie di colore, ma avete pensato un gioco. Non c'è il maestro con cui lo avete ideato e dobbiamo ricostruirlo insieme. Anche se non riusciamo a ricordare se c'entravano i colori, lo proviamo.

Titolo: Tiro in casella

Occorrente:
- 3 pezzi di kapla
- 4 lego
- sassolini
- gessetti

Si disegnano in un rettangolo 10 cerchi, ogni cerchio ha un numero, da 1 a 10. A turno si tira un sassolino, a seconda del cerchio  in cui finisce si può conquistare quel punteggio. Ma solo se si riesce a costruire una torre con i kapla e i lego, e se soffiando non cade. Lo si costruisce dopo il cerchio del 10, e si deve tornare alla partenza con un sassolino in bilico su un kapla, così si può guadagnare un ulteriore punto. Il gioco finisce quando tutti hanno tirato.

Lo proviamo qualche volta, e magari sentirò anche il maestro per vedere se davvero ho capitol il gioco!

Ora ci dedichiamo ad una nuova "cattura": oggi però i colori li raccoglieremo, per riempire due dischi di cartone che ho portato io. E' un permesso speciale quello che abbiamo, e coglieremo solo quello che ci serve.

Iniziamo la nostra esplorazione e raccolta.

Via via appoggiamo ciò che troviamo, e quando pensiamo sia sufficiente iniziamo ad incollare dividendoci in due gruppi.

Ecco i dischi pieni dei colori della primavera!

Ed ecco i due dischi finiti.

Osserviamo un altro disco che ho con me, colorato a spicchi, come l'arcobaleno che, mi dite, compare in cielo quando piove e c'è anche il sole.

Quello che proviamo a fare e farlo girare velocemente su un'asta, e scopriamo che quando i colori si muovono in fretta si mescolano tra loro fino a dare il colore bianco, il bianco è la somma di tutti i colori!

Anche la luce del sole che ci illumina si chiama luce bianca, e a volte si divide in sette colori... l'arcobaleno appunto!
Impariamo che quando passa attraverso le goccioline d'acqua, sia che siano in cielo sia che siano quelle dell'acqua della piscina, del fondo del mare ,oppure quando attraversa il vetro di una finestra  la luce si divide e si vedono i sette colori.

Abbiamo forse trovato una soluzione per la storia dei Maghi che avevamo raccontato in autunno... Come mai il mondo era diventato tutto bianco? perchè si era messo a girare su sè stesso troppo in fretta!

E noi cosa possiamo fare? Provare a fermarlo!

Uno per uno poi ci alziamo, e facciamo alzare con molta calma un compagno dopo di noi.

Ci rimane il tempo per altro gioco. Una specie di nascondino, ma speciale! Gioghiamo a mimetizzarci.

In natura i colori vengono usati dagli animali per mimetizzarsi, per nascondersi e non essere mangiati o per meglio cacciare.

Ci dividiamo in due squadre di colori misti. La regola del gioco è di non andare oltre la fascia che abbiamo deciso insieme e stare fermi! I cercatori non possono avvicinarsi e devono stare entro un limite.

Quando i cercatori pensano di aver individuato un compagno verifico  che sia così. All'inizio facciamo fatica a rispettare le regole, ma alla fine proviamo!

Capiamo che la cosa importante per mimetizzarsi è quella di fermi e zitti: grazie al non muoversi, allo stare in silenzio e aiutati dall'erba alta tanti di voi non vengono riconosciuti.

Il pomeriggio è passato, dovete tornare in classe e poi a casa!

Arrivederci!

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