Eccoci insieme in questo freddo pomeriggio di novembre. Il sole c'è ma non riesce a scaldarci troppo! Insieme raggiungiamo l'area didattica alle spalle della Cascina Centro Parco e ci presentiamo. Sono Alessandra e voi?

Mi raccontate che questo Parco lo conoscete bene. Quasi tutti, abitandoci vicino, ci vengono in bici, per giocare, per passeggiare.

Vi racconto com'è nato il Parco che quest'anno ha compiuto quarant'anni. Qui prima c'erano fabbriche, un aereoporto militare che ora è il campo volo, era un luogo molto diverso.

Poi quando è stato creato il Parco sono stati puliti tutti i luoghi, sono stati seminati e piantumati gli spazi. Ora ci sono boschi e prati, insieme a piste ciclabili e panchine. Un buon compromesso tra natura e città.

E gli alberi che all'inizio erano alti come voi sono cresciuti, e dagli alberi sono caduti semi e nati altri alberi. E il bosco e il verde hanno attirato gli insetti, gli uccelli, i piccoli mammiferi ecc...

Questo pomeriggio è proprio dedicato ai semi, e ai loro bisogni, e agli elemtni aria, acqua e terra che sono fondamentali non solo er i semi ma per tutti gli esseri viventi. E tutto è in relazione! Lo vediamo subito anche grazie al disegno di un vostro compagno. La maestra vi aveva chieso di interpretare le parole:acqua, aria, terra e albero.

 

Insieme osserviamo tutti i vostri disegni.

Insieme commentiamo e provare a capire perché questi elementi sano importanti.

Nella TERRA gli alberi affondano le radici e assorbono l'acqua e i sali minerali, alcuni animali ci vivono e altri, come noi, si nutrono dei vegetali che ci crescono.  La terra l'avete rappresentata soprattutto con le montagne, con gli orti, con le radici che vi sprofondano.

L'ARIA è ovunque, anche nell'acqua e nella terra, trasporta foglie e semi, e permette agli uccelli di volare. Ma soprattutto serve per respirare, e respiriamo noi, grazie all'ossigeno mi dite, e "respirano" gli alberi, che rilasciano ossigeno dalle loro foglie come scarto e che a loro voltautilizzano lo scarto nostro, l'anidride carbonica. L'avete rappresentata con delle onde che rappresentano i soffi di vento, ma che non si vedono perché l'aria è trasparente. Avete anche disegnato dei tornado, che sono delle manifestazioni di quando il vento soffia fortissimo.

L'ACQUA serve a tutti, gli alberi l'assorbono, gli animali la bevono, e avolte ci vivono, L'avete rappresentata disegnando gocce di pioggia,i mari, laghi, fiumi e stagni. I

Alcuni di voi hanno messo anche il fuoco nelle loro immagini. Come mai? Perché siamo abituati a considerare quattro gli elementi principali, fino dall'antichità. In effetti ragionando ci rendiamo conto che senza calore la vita sarebbe impossibile, ed il nostro fuoco principale è il sole, che è una stella, un fuoco appunto, che ci scalda e che permette agli alberi di fare la fotosintesi! E' una parola che avete sentito ma che studierete.

Non resta che dividerci in gruppi da due o tre bambini e andare alla ricerca di tutti i semi diversi che riusciamo a torvare.

 

 

Per alcuni è facile, per altri dobbiamo spostare le foglie e aguzzare la vista perché non piccolissimi!

 

 

Ecco le diverse e ricche raccolte:

Castagne con i loro ricci, nocciole, noccioli di ciliegie...

 

bacche di biancospino,

melograni al cui interno di nascondono tanti piccoli semi

 

un bruco peloso che avete scambiato per un piccolo riccio di castagna!

 

 una piccola susina o un frutto simile, le bacche della berretta da prete.

 

Io invece vi porto l'infiorescenza della tifa, che se rompo libera tanti piccoli semi leggeri.

Confrontiamo insieme i semi, ragionando sul loro peso, su come cadono, su come possono essere trasportati.

Prima di tutto ogni pianta sembra proprio produrre tantissimi semi. Questo perché ne possano nascere altre, si chiama "strategia evolutiva". Più semi si riescono a diffondere più alcuni hanno la possibilità di germinare, cioè far nascere una nuova piantina.

Quelli pesanti, sia semi come la noscciola sia quelli nascosti nei frutti come il melograno, o la ciliegia, cadono dritti, a terra, e rimangono lì a meno che qualche animale non li porti via o se li mangi per poi rilasciarli sul terreno all'interno degli escrementi, In entrambi i casi i semi vengono spostati e possono germiare lontano dall'albero.

Quelli leggeri possono essere trasportati dal vento, e spesso hanno anche strutture che sembrano piccoli paracaduti o ali, come quelli della tifa.

Altre volte i semi sono dotati di piccoli uncini che si impigliano nel pelo degli animali, ma oggi non ne abbiamo trovati.

Anche nell'acqua i semi possono essere trasportati. Se galleggiano la corrente può portarli lontano. Ma quali saranno leggeri? Quali pesanti?

Proviamo, e ognuno sceglieun seme che secondo lui affonda: sopresa, tutti galleggiano!!! Solo il piccolo frutto che pensiamo sia una prugna va sott'acqua, con il melograno, e proviamo anche con un singolo grano, che con stupore di tutti va comunque a fondo (era lunico che avreste detto galleggiare, così piccolo).

 

La nostra ipotesi è che i diversi semi galleggianti, anche se di grandi dimensioni, contengano molta aria che li fa stare a galla!

Per poter germinare i semi devono però stare fuori dall'acqua, tranne quelli della tifa, che invece, essendo una pianta acquatica, ha propio bisogno di questo elemnto. E gi altri?

Gli altri devono cadere sulla terra, nelle consizioni giuste, avere abbastanza umidità, non troppo calore, ma nemmeno troppo freddo. Ecco perché questa stagione non è quella giusta. Quanto sarà la temperatura di oggi?

Misuriamo con uno speciale terometro quella dell'aria, che si sta facendo fredda mentre il sole piano piano tramonta e viene nascosto dalle nuvole

T ARIA ore 14.30: 6°CT ARIA ore 15.30: 4,5°C

Poi quella dell'acqua, che ipotizziamo più fredda dell'aria mentre in realtà è di poco più alta e soprattutto si mantiene costante anche quando il sole non c'è.

T ACQUA vaschetta ore 14.30: 6,7 °C
T ACQUA stagno ore 15.30: 6,5°C

 

Per finire misuriamo la temperatura della terra, che per tutti è più alta ed infatti è così. Meglio per le radici degli alberi e per i piccoli animali che ci viviono!

T TERRA: 7,6 °C

 

Come ultima cosa andiamo allora a osservare nel bosco e da vicino la terra, dove i diversi semi caduti riposeranno per tutto l'inverno.

 

Troviamo semi, radici, piccoli vermi.

 

Anch'io scavo e vi lascio un vaso di terra.

Torniamo sul prato e insieme scriviamo tre mappe di parole intorno ai tre elemnti che abbiamo esplorato insieme:

 

 

 

Per la prossima volta vi chiedo di realizzarne una quarta, intorno alla parola ALBERO, dove metterete anche le parole di oggi che per noi c'entrano e che circondiamo con il colore verde.

 

 Vi chiedo anche di dividere la terra che vi lascio in due vasi più piccoli, mettendo entrambi nelle stesse condizioni di calore e luce, ma bagnando solo uno dei due. Cosa succede?

Per finire vi chiedo di inventare un gioco, che abbia per tema gli elementi visti oggi e l'albero,  che proveremo insieme e che possa rimanere anche da proporre ad altre classi.

Con questo ci salutiamo, ora fa freddissimo ed una compagna vorrebbe "cioccolata con la panna, divano e coperta calda"... mi sembra un'ottima idea! Buon inverno e a presto!

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