Il cielo è nuvoloso e l'aria e frizzante ma tutto sommato si sta bene.
I piccoli amici della 1c arrivano direttamente in Cascina e tutti assieme ci incamminiamo al semicerchio di prato davanti all'Aula Verde.
Oggi sono in buona compagnia, con me c'è anche Chiara.

Prima di tutto le presentazioni: a turno diciamo il nostro nome e raccontiamo a chi ci ascolta perchè siamo contenti di essere al Parco Nord. Molti di noi sono contenti perchè stanno in mezzo alla natura, al centro di un bellissimo prato verde, ma c'è anche chi è contento perchè è la sua prima gita! Prima di iniziare il percorso sensoriale, che è quello che faremo oggi, scopriamo assieme alcune cose sul Parco.

Un Parco è un luogo dove possiamo venire a fare il pic-nic con la mamma e il papà, dove possiamo venire a correre, dove possiamo portare il nostro cane, dove possiamo rilassarci e guardare la Natura...Ma, prima di tutto, il Parco è un luogo dove la Natura è protetta e dove gli animali possono vivere tranquilli e indisturbati.Visto che il Parco è la casa degli animali, oggi siamo ospiti, quindi dovremo comportarci seguendo delle semplici regole che ci permetteranno di disturbare il meno possibile la Natura..."Non possiamo urlare" "O strappare le foglie o i rami" "Le carte della merenda dobbiamo metterle nello zaino..." Bravissimi!

Bene, ora possiamo iniziare! Oggi, faremo gli esploratori! Ma, quali sono gli strumenti dell'esploratori?  "La lente d'ingrandimento" "La mappa" "Il binocolo" "Lo zaino". Vero, tutti oggetti utili ma, zaino a parte, qualcuno li ha con se? Purtoppo nessuno di voi ha questi strumenti..che fare? "Ma se mettiamo le mani attorno agli occhi a C, possiamo fare il binocolo! Così vediamo meglio la Natura!" suggerisce uno di voi.
Proviamo e funziona! Ma quindi, possiamo usare gli occhi per esplorare il parco! Esatto! Ma non ci fermeremo alla vista, uiseremo tutti i 5 sensi per fare gli esploratori!

Iniziamo con la vista, occhi ben aperti e binocoli puntati sul prato alla ricerca dei tesori nascosti.

E cercando bene siamo riusciti a trovare dell'erba secca, dei funghi bianchi, dei funghi grigi, dei funghi marroni (si vede che oggi è la giornata dei funghi! Sono usciti tutti assieme), della rugiada, foglie a forma di cuore, denti di leone (no, non i denti di un leone vero, poverino! Ma quel bel fiore giallo che si vede spesso nei prati), un bastone rosa, un trifoglio, una pianta spinosa e addirittura un quadrifoglio!

Ma le cose più belle che abbiamo trovato oggi sono le chiappe dell'albero! Non credevo potessero esistere e invece eccole lì!

Ora passiamo all'utilizzo dell'udito! E come? Entriamo piano piano nel bosco, con le orecchie ben aperte e la bocca ben chiusa, facendo attenzione a tutti i rumori che ci circondano.

Cosa siamo riusciti a sentire? Il cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie sotto i nostri piedi, il rumore delle foglie mosse dal vento e i rami che si spezzano al nostro passaggio. Qualcuno dice di aver sentito anche degli scoiattoli chiacchierare e mangiare delle ghiande. Gli scoiattoli, però, non erano gli unici a parlare, abbiamo sentito anche la voce di qualcuno di noi. Poi si sentiva uno strano rumore di sottofondo che qualcuo pensa sia il vento. In realtà è il traffico di Viale Fulvio Testi!!! Ma, cosa accadrebbe se provassimo a fare una corsa? Quali rumori riusciremmo a sentire? Proviamoci

Durante la corsa sentite il fruscio delle giacche, il rumore dei piedi sul terreno, lo sbattere degli zaini sulla schiena e il movimento della merenda negli zaini. "Ma i rumori del bosco non si sentono!"mi dice uno voi. Certo! Infatti, per ascoltare meglio il bosco, dobbiamo stare fermi ed in silenzio!

E' giunto il momento di usare il tatto. Ma non useremo le mani...sarebbe troppo facile! Useremo le guance! Eh, sì, a piccoli gruppi scegliamo un albero, lo abbracciamo, appoggiamo la guancia e...chiudiamo gli occhi!

Abbraciare gli alberi ci piace proprio tanto! Nel farlo abbiamo sentito tante sensazioni diverse: gli alberi erano ruvidi, pungicchiosi e (alcuni) anche morbidi.

Benissimo esploratori, adesso è il momento di sporcarsi le mani. Vi siete mai chiesti quali tesori si possono nascondere sotto i nostri piedi? Scopriamolo! Prendiamo tutti un piccolo legnetto e proviamo a scavare.

Ci mettiamo tanto impegno e veniamo ripagati ...

.. troviamo delle bellissime radici ...

... ua pietra rossa ...

...un lombrico ...

...una pietra rotonda...

e una pietra dorata!

Il tempo è quasi finito, dovete tornare a scuola e la strada da fare è lunga, quindi, ci dividiamo in 3 gruppi: un gruppo raccoglierà dei legni, uno delle foglie (mi raccomando solo quelle a terra e non quelle marce!), uno i semi. Mentre raccogliete il materiale, io vi prenderò un po' di terra.

Che bel bottino!

Ma cosa dobbiamo fare con queste cose? Le porterete a scuola, dove le osserverete, le annuserete, le toccherete e mi scriverete le vostre osservazioni! Inoltre, dovrete pensare a quali oggetti possono assomigliare gli elementi naturali che abbiamo raccolto. A cosa può assomigliare una bastoncino? Ad un mestolo! Ad una croce! A una casa! Grida un tipo molto fantasioso....Provate a pensarci e portatemi i vostri lavori questa primavera!

Siete stati bravissimi e vi meritate il simbolo degli esploratori del Parco Nord! L'amico Brughillo, Erica e Chiara vi salutano!